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ROMA - Oltre che in Abruzzo, in questi giorni l'attività sismica è intensa anche in altre regioni italiane e particolarmente in Calabria e in Emilia, naturalmente però con effetti infinitamente meno devastanti ma che determinano comunque tensioni e allarme fra le popolazioni. Questa notte l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato due scosse: la prima, come ha reso noto la Protezione civile, è stata avvertita a Crotone, alle 22:25, con una magnitudo di 3.2. Di magnitudo 2.5, invece, la seconda scossa delle 23:15 che ha interessato le province di Forlì-Cesena e Ravenna. Condividi