femca cisl.jpg
PERUGIA - Eletti questa mattina (7 aprile) dal Consiglio generale i segretari di comparto della Femca Cisl Umbria: in questo modo si conclude la tornata congressuale della categoria che ha confermato Francesca Rossi alla guida regionale. Libero Mari nel comparto Energia coadiuverà il lavoro del segretario regionale Luca Falleri; Rosita Ferroni e Simone Sassone quello del segretario regionale Fabrizio Framarini nel Tessile; Alessandro Polidori, Cristiano Alcini e Gianni Pescetelli quello del segretario regionale Massimo Giacobbi nel Chimico. Il settore della ceramica, dei fondi pensione e delle pari opportunità saranno seguiti dal segretario regionale Stefania Proietti. “Responsabilità –ha affermato il segretario generale regionale Femca Cisl Umbria Francesca Rossi- sarà il motore primo che continuerà a muovere la nostra attività a vantaggio dei lavoratori in questo grave momento di crisi”. Rinnovamento nella categoria, che si è arricchita di una larga componente di giovani e donne all’interno di un’organizzazione che ha mantenuto il numero dei propri iscritti invariato, e quindi di consensi, nell’attraversare e affrontare quotidianamente il dramma della crisi economica. Grave preoccupazione espressa da Francesca Rossi riguardo alla situazione del settore sia per l’area ternana, caratterizzata dalla presenza di Multinazionali per lo più in pesanti difficoltà. Particolare attenzione rivolta alle aziende piccole, quelle con meno di 15 lavoratori. “Il nostro territorio è costellato di questi impianti produttivi –ha affermato Rossi- che non hanno un sistema di ammortizzatori sociali a garanzia dei propri lavoratori come nelle aziende grandi”. Riguardo alla situazione della Sgl Carbon nel bacino narnese, Francesca Rossi non ha nascosto le proprie preoccupazioni. “Il 15 aprile avremo un incontro con l’azienda, che ha deciso di chiudere i due forni e di mettere in cassa integrazione i lavoratori. Noi richiederemo un incontro con l’azienda madre per sapere cosa si prospetta per il futuro”. Disillusione espressa verso la politica che non sta affrontando la questione in modo risolutivo attraverso scelte concrete e propositive come potrebbe essere un progetto di “chimica verde”. “La Femca Cisl propone –ha poi concluso Francesca Rossi- di esaminare i territori umbri e di elaborare percorsi ad hoc per Perugia, Terni e Foligno. In questo modo ci sapremo risollevare dalla crisi, non facendo mai sentire i lavoratori da soli nel dramma di una crisi che nemmeno gli economisti sanno con esattezza come affrontare”. Presenti il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra, il segretario generale territoriale di Perugia Antonio Cascianelli e il segretario generale di Foligno Bruno Piernera. Condividi