Caos circoscrizioni, gli onorevoli del Pd da Maroni: "Siamo indignati. Auspichiamo un dietrofront del ministero"

''Abbiamo ribadito con forza le ragioni che ci portano a sostenere la posizione del Comune di Perugia e abbiamo ancora una volta sottolineato la nostra indignazione al ministro dell'Interno, Roberto Maroni per le preannunciate intenzioni del Governo di impedire le elezioni per il rinnovo dei Consigli di circoscrizione''. E' quanto riferiscono - in una nota congiunta - gli onorevoli del Pd Marina Sereni e Gianpiero Bocci che oggi hanno portato all'attenzione dell'Aula di Montecitorio e del Governo la situazione. ''E' un fatto gravissimo e inedito - prosegue la nota - in presenza di un legittimo atto amministrativo del Comune di Perugia quale è la riforma delle Circoscrizioni comunali, che il Governo anticipi l'intenzione di emanare un atto che andrebbe di fatto a ledere i principi di autonomia degli enti locali configurando una intollerabile ingerenza istituzionale''. ''Auspichiamo che - aggiungono i due parlamentari umbri - anche in considerazione delle numerose proteste dei diversi livelli istituzionali e dell'intera comunità cittadina, il ministero non voglia assumersi davvero la responsabilità di arrivare ad uno scontro e voglia quindi procedere tempestivamente ad un ripensamento di quanto anticipato affinché, anche a Perugia, il 6 e 7 giugno si possa democraticamente procedere al rinnovo dei Consigli di Circoscrizione''. Sereni e Bocci, insieme ai senatori Anna Rita Fioroni e Mauro Agostini - è detto ancora nella nota - dopo l'incontro con il prefetto di sabato scorso avevano immediatamente chiesto un incontro urgente al ministro Maroni relativo all'orientamento manifestato di non consentire lo svolgimento delle elezioni per il rinnovo dei Consigli di Circoscrizione nel Comune di Perugia, sulla base di una valutazione non coincidente con quella dell'amministrazione comunale circa le modalità di rideterminazione del numero delle Circoscrizioni stesse.