PERUGIA - "La legge umbra sulla sicurezza del 2008 ha dimostrato capacità e lungimiranza, introducendo il concetto di 'sicurezza integrata', con funzioni di prevenzione e repressione riservate alle forze di polizia mentre sono nelle competenze della Regione le azioni che concorrono alla sicurezza di un territorio, specialmente sul terreno della prevenzione": lo ha detto oggi pomeriggio la presidente della Regione, Catiuscia Marini, chiudendo il confronto in consiglio regionale sull'atto triennale di programmazione in materia di sicurezza.

"Questa normativa - ha aggiunto Marini - è frutto di un percorso condiviso con i Comuni umbri. Il sistema di videosorveglianza è stato molto apprezzato da magistratura e forze di polizia, specie in città come Perugia e Terni. L'atto conferma le risorse stanziate e la centralità dei patti per la sicurezza di Perugia e di Terni, con risorse anche per altri comuni".

 

 

 

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