TERREMOTO5.JPG
Opererà a sostegno delle popolazioni terremotate di Tempera e Camarda, frazioni dell’Aquila tra le più colpite dal sisma che ha colpito la scorsa notte l’Abruzzo, la colonna mobile di aiuti che è partita oggi dall’Umbria e che sarà rafforzata fin da domani. Lo comunica il Servizio regionale di Protezione Civile. Assegnata al Centro Operativo Misto di Paganica, uno dei cinque allestiti dalla Protezione Civile nazionale per i soccorsi alle popolazioni, della colonna mobile partita dall’aviosuperficie di Terni fanno parte 105 volontari provenienti da tutta l’Umbria, iscritti a 17 associazioni regionali. Preceduti da tre camion con le attrezzature necessarie per la realizzazione di un’area di ricovero completa in grado di ospitare 250 persone, i volontari sono partiti alla volta dei centri abruzzesi terremotati con un convoglio formato da 32 fuoristrada e da tre autobotti contenenti acqua (provenienti da Nocera Umbra). “Il primo intervento che effettueranno i volontari della colonna mobile – spiega il dirigente del Servizio Protezione Civile della Regione Umbria, Sandro Costantini – sarà quello di assicurare già da stasera un ricovero agli sfollati dei due paesi, garantendo loro alloggio e pasti. Stiamo predisponendo intanto una seconda colonna mobile di aiuti che, con molta probabilità, partirà già da domani. Da stamattina, intanto, è sul posto una squadra di tecnici della Regione Umbria che sarà impegnata nei rilevamenti sull’agibilità degli edifici e successivamente nella verifica dei danni provocati dal sisma. Nei prossimi giorni sarà inviata in Abruzzo anche un’altra squadra di tecnici; l’Umbria – ha ricordato – può contare su una ‘task force’ di 150 tecnici, altamente qualificati e formati, tra cui laureati in Protezione civile, che operano nelle amministrazioni pubbliche locali”. In collaborazione con l’”Adisu”, l’Agenzia per il diritto allo studio universitario dell’Umbria, e l’Università degli Studi di Perugia, il Servizio di Protezione civile della Regione ha organizzato, inoltre, il trasferimento di un’ottantina di studenti iscritti all’Università dell’Aquila e rimasti senza alloggio dopo il crollo della Casa dello Studente nel capoluogo abruzzese. A bordo di due pullman messi a disposizione dall’”Apm” raggiungeranno stasera Perugia, dove saranno ospitati nelle strutture abitative gestite dall’”Adisu”. Condividi