Riceviamo e pubblichiamo:

“Stamattina, cercando di passeggiare in città nonostante la ressa, mi sono imbattuta in quel che mi pare uno sfregio per tutti noi.

La foto allegata mostra come l’Arco Etrusco sia usato a fini pubblicitari, con la conseguenza evidente di privare i cittadini ed i turisti della visione d’insieme di un’opera magnifica e identitaria dell’intera città, oltre che rappresentare un’umiliazione per la città stessa… ridotta alla vendita dei gioielli.

Dietro precisa richiesta, mi è stato spiegato che il camion in questione sarebbe frutto di un accordo fra Comune e Questura, utile a “sbarrare il passo, per ragioni di sicurezza”. Lascio giudicare, guardando la foto, sia la vergogna pubblicitaria sia la pretestuosità dello “sbarramento”.

Mi domando se, volendo veramente "sbarrare il passo", non sarebbe stato ben più dignitoso (ed anche efficace) il ricorso a blocchi di cemento, anonimi e quasi invisibili.

Vorrei che dal Sindaco arrivasse una spiegazione di come stiano i fatti. O, in sua vece, magari da chi, oggi all’interno della Giunta, aveva una volta sensibilità storiche e ambientali…

Anna Serena Bartolucci

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