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Una nuova stagione di partecipazione si è aperta nell'ultimo anno nella quale numerosi cittadini si sono mobilitati raccogliendo firme per fermare progetti nocivi all'ambiente e alla qualità della vita come l'ampliamento del biodigestore di Olmeto, il riempimento dei laghetti di acque azotate a Papiano e Castello delle forme e l'ipotesi di spostamento degli impianti sportivi del capoluogo alla Monalda. Questa stagione ha prodotto la nascita del Movimento per la qualità della vita che, sull'esperienza del ventennale gruppo di cittadini di Olmeto contrari al biodigestore, ha deciso di partecipare alla vita politica del comune di Marsciano presentandosi alle elezioni amministrative con quelle forze politiche che hanno condiviso le loro stesse battaglie in consiglio comunale e fuori: Rifondazione comunista, che in questa direzione ha prodotto numerosi atti consiliari e politici, e il comitato Massoli alle primarie del Pd. Dopo il grande risultato alle primarie, però, la decisione del candidato massoli di rientrare con coloro che aveva aspramente criticato anche dal punto di vista dell'etica politica, ha prodotto grande disorientamento all'interno del partito democratico ma soprattutto della società civile che aveva creduto in quel progetto. Da questa delusione è nata la decisione di alcuni membri del Pd e di alcuni liberi cittadini di dar vita ad una lista autonoma, Marsciano democratica, che sostenesse insieme al comitato e rifondazione comunista il candidato Sabatino Ranieri. Alcuni punti programmatici fondamentali dell'accordo politico sono: • trasparenza e controllo nelle assunzioni, nelle consulenze e negli appalti • misure a tutela dei lavoratori precari, dipendenti, artigiani e commercianti, sostegno alle imprese di qualità • chiusura programmata del biodigestore nel rispetto delle risorse agricole e ambientali del territorio e delle aziende zootecniche di qualità • blocco del progetto del secondo ponte sul Tevere e utilizzo delle risorse comunali ad esso destinate per la messa in sicurezza della variante del Cerro, della Settevalli e della strada della collina • diminuzione delle tariffe scolastiche, progressivo ripristino delle mense nelle scuole Nato a Marsciano il 20 Novembre del 1950 dove è cresciuto e vive da sempre. Sposato da 30 anni con Rosalba Lenzi, ha due figli di 28 e 24 anni. Diplomato presso il Liceo Classico Mariotti di Perugia si è laureato in Medicina e Chirurgia all’età di 25 anni presso l’Università degli Studi di Perugia. Dal 1976 fino al 2008 ha lavorato presso l’Ospedale di Marsciano e di Todi nei reparti di chirurgia generale, rivestendo dal 1994 al 2004 la carica di Responsabile dell’Unità Operativa di chirurgia oncologica e dal 2004 al 2008 la carica di Responsabile dell’Unità Operativa Semplice di Day e Week Surgery per gli ospedali di Marsciano e Todi. Nel 2001 è stato insignito dall’allora Pontefice della onorificenza di cavalierato (Cavaliere di San Silvestro) per meriti sul lavoro. La carriera politica è molto più recente; si è avvicinato all’Idv nel 2008 e da allora è stato Presidente del Circolo di Marsciano. Ha sempre creduto nel Federalismo, nell’autonomia del Circolo e nel rapporto preferenziale con le liste civiche, provando una forte delusione quando si è accorto che questo purtroppo era un'utopia. Di recente si è dimesso dalla carica di Presidente dell’Italia dei Valori dopo il tentativo del partito di imporre dell'alto l'accordo con il candidato Todini. Dopo un periodo di riflessione ha accettato la candidatura a sindaco di Marsciano propostagli da liste civiche e PRC per portare avanti programmi e ideali con loro condivisi. Sicuramente impegno e dedizione non verranno meno, le stesse che ha sempre messo e mette nell’esercitare il difficile lavoro del medico. Condividi