ASSISI - Il premier Paolo Gentiloni al suo arrivo al Sacro Convento di Assisi, per la celebrazione della festa di San Francesco Patrono d’Italia, ha incontrato brevemente il custode, padre Mauro Gambetti, la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ed altri ospiti. Poi si è avvicinato per ammirare da vicino un grande pannello realizzato dai bambini delle scuole di Assisi, dedicato alla pace.

Dopo la cerimonia religiosa nella Basilica Superiore, ci sono stati i saluti dalla loggia del Sacro convento, che affaccia sulla piazza della Basilica Inferiore. Qui, ha spiegato il direttore della sala stampa, padre Enzo Fortunato, erano presenti circa mille bambini di Assisi. Molti anche i pellegrini provenienti dalla Liguria, la regione che quest'anno dona l'olio per la lampada che arde sulla tomba di San Francesco. 
I SALUTI ISTITUZIONALI
Presidente Marini: istituzioni attente all' Umbria. Con festa di San Francesco si parla al mondo

"La presenza ad Assisi per la festa di San Francesco del presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni che segue a distanza di un giorno quella del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è importante e significativa. È la dimostrazione dell'attenzione che il Governo ha mostrato all'Umbria in questi ultimi mesi": a dirlo è stata la presidente della Regione, Catiuscia Marini, partecipando alle celebrazioni della festa in onore del santo patrono d'Italia.
"Governo che è stato vicino alla nostra terra - ha sottolineato la Marini con l'ANSA - sia nelle vicende del sisma e della ricostruzione, sia per le altre che interessano il tessuto economico produttivo della regione, così come per alcuni investimenti legate alle infrastrutture".
"Con la festa di San Francesco dall'Umbria e da Assisi ancora una volta si parla al mondo", ha concluso la presidente della Regione.

Presidente Porzi: “Messaggio di San Francesco di grande attualità per affrontare le sfide future”

“Il messaggio di San Francesco, quello di un uomo di pace, vicino agli ultimi e ai poveri e al Creato sia da riferimento per l’azione amministrativa di tutte le Istituzioni, chiamate a lavorare per disegnare il futuro dei cittadini”. Così la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Donatella Porzi, che questa mattina ha partecipato ad Assisi alle celebrazioni religiose per la ricorrenza di San Francesco, alla presenza del presidente del Consiglio dei ministri, Paolo Gentiloni.

“Francesco, con le sue opere di pace, dialogo, accoglienza e rispetto della natura è una figura attuale per i cattolici e per i laici – ha spiegato poi la presidente Porzi – soprattutto alla luce delle sempre crescenti sfide che ci troviamo ad affrontare. L’auspicio è che l’accoglienza dei tanti rifugiati alla quale le nostre realtà sono chiamate, ma anche la ricostruzione post terremoto, possano essere affrontate con lo spirito francescano e la solidarietà, per gli altri e per l’ambiente, che mosse San Francesco”.

Gentiloni ai terremotati: “Siamo con voi. Lo siamo stati nell'emergenza, lo saremo anche nella ricostruzione”. Def: “Non dilapidare i risultati”

"Qui dall'Umbria, dalla Basilica che fu ricostruita e rappresenta un simbolo di grande speranza lancio un messaggio alle popolazioni di Abruzzo, Marche, Lazio: siamo con voi, lo siamo stati nell'emergenza e lo saremo nella ricostruzione". Ha detto anche il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, nel suo intervento pronunciato dalla loggia del Sacro Convento.
“Questo Governo e il Parlamento – ha poi affermato il premier - hanno una responsabilità: non dilapidare i risultati raggiunti e collaborare anche da punti di vista diversi per il bene comune". Dopo di che ha sottolineato il miglioramento del quadro macroeconomico e della situazione occupazionale ed aggiunto che “si tratta di una responsabilità a cui la politica non si può sottrarre".
   
Gentiloni, S. Francesco porta fiducia e speranza

"L'esperienza di San Francesco e della festa del Patrono d'Italia porta fiducia e speranza. E chiedo a tutti voi un impegno di pace e solidarietà": è questo il messaggio scritto dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, sul libro delle presenze della Basilica di San Francesco, ad Assisi, dopo il saluto alla Nazione durante la festa del Patrono d'Italia. Lo ha reso noto il direttore della la sala stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato. 

 
Toti, semplicità di linguaggio in politica. Il presidente della Liguria ha parlato del significato laico della festa del patrono d’Italia.

"Se un significato laico si può dare a questa giornata è quello di donare anche alla politica, talvolta piena di orpelli astrusi e incomprensibili, un pò di quella semplicità che ha portato Francesco nel cuore di tanta gente": lo ha detto il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, parlando dalla loggia del Sacro Convento di Assisi in occasione delle celebrazioni per il patrono d'Italia.
Toti si è augurato che "la semplicità di linguaggio e ragionamento sia anche l'essenza stessa della buona politica del domani".
Il presidente della Liguria ha ricordato come fosse dal '97 che la regione non offriva l'olio. "Era un anno difficile per queste terre - ha aggiunto Toti - e me lo ricordo bene perché prima facevo il giornalista. Ricordo il crollo delle volte della Basilica Superiore e la statua della Vergine sulla Porziuncola tremare. Rientrare qua e trovare tutto ricostruito credo che sia non solo un segnale di tenacia e determinazione ma anche della capacità e del lavoro".

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