TREVI - E' stata approvata all'unanimità in sede di Consiglio Comunale l'adesione della città di Trevi al "Patto dei Sindaci" che prevede l'impegno, per i paesi aderenti, a ridurre di almeno il 20% le proprie emissioni in atmosfera di anidride carbonica (CO2) entro il 2020, di aumentare l'efficienza energetica del 20% e portare al 20% la quota di energia da fonti rinnovabili entro lo stesso termine.
Il Consiglio Comunale aveva approvato già nel 2007 un Ordine del Giorno che impegnava l'Amministrazione ad adguare gli strumenti urbanistici alle disposizioni in vigore, sia in termini di risparmio energetico, sia in termini di incentivi aggiuntivi a quelli previsti a livello nazionale per i privati che installavano impianti per la produzione di energia da fonti alternative o che applicavano i criteri della bioedilizia per ridurre i consumi energetici; si era stabilito che l'Amministrazione avrebbe dovuto attuare politiche di risparmio energetico e di utilizzo di fonti alternative sulle utenze pubbliche.
Nel corso degli anni sono state adottate azioni di informazione e comunicazione rivolte alle imprese ed alle famiglie. Il Comune ha tuttora in corso la realizzazione di un impianto fotovoltaico di 12,5 Kwh/p installato sul tetto dell'edificio scolastico del capoluogo che oltre a ridurre sensibilmente la "bolletta" dell'energia elettrica, sarà utilizzato per scopi di maggiore efficienza energetica dimostrativi e didattici d'intesa col Ministero dell'Ambiente e con l'associazione AzzeroCO2. Inoltre, sono in atto bandi che consentono alle famiglie di installare impianti fotovoltaici nelle proprie abitazioni.
Tutte queste azioni concrete si traducono nella riduzione dell'uso di combustibili fossili per produrre energia elettrica nelle centrali ENEL e, quindi, nella riduzione delle emissioni in atmosfera di gas ad effetto serra. Con l'adesione al Patto dei Sindaci, il Comune di Trevi è ora chiamato ad approvare piani e programmi per raggiungere gli obiettivi prefissati in tema di risparmio energetico e di uso di fonti di energia alternative e a diffondere fra i cittadini e far attuare buone pratiche di uso dell'energia sulla base del principio della sostenibilità ambientale.
Il Sindaco di Trevi Giuliano Nalli ha affermato che è necessario "mobilitare la società civile al fine di sviluppare, insieme all'Amministrazione, il Piano di Azione che indichi politiche e misure da attuare per raggiungere gli obiettivi del Piano stesso. Saranno, inoltre, organizzati eventi specifici come le Giornate dell'Energia, giornate dedicate alle città che hanno aderito al Patto, che permettano ai cittadini di entrare in contatto diretto con le opportunità ed i vantaggi offerti da un uso più intelligente dell'energia e di informare regolarmente i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione."
Secondo il Consigliere Irene Dominici, referente per il progetto di certificazione ambientale EMAS, "il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Patto dei Sindaci sarà possibile attraverso un'azione sinergica pubblico-privato, cioè attraverso la realizzazione di interventi specifici da parte dell'Amministrazione e di azioni diffuse nel territorio comunale da parte di cittadini ed imprese".
"A questo proposito - conclude Dominici - grazie al forum Energia di Agenda 21 locale avvieremo la costituzione di gruppi di acquisto, attraverso i quali sarà possibile trovare le migliori condizioni e la migliore assistenza per l'installazione di sistemi di energia rinnovabile o per l'acquisto di apparecchi a basso consumo energetico".
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