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ROMA - E' un'unica distesa di berretti rossi della Cgil il corteo anti-crisi, partito da piazzale dei partigiani, che è ormai entrato per buona parte al Circo Massimo. Centinaia di migliaia di bandiere e palloncini del sindacato, ma anche del Pd e di Rifondazione seguono i camion che diffondono slogan e musica: Fabrizio De André, Francesco Guccini con "La locomotiva" ma anche Jimy Hendrix, Goran Breghovic, mentre parecchi manifestanti del Nord d'Italia intonano "Bella ciao" nel suono dei fischietti. "No al governo dei tagli" è lo slogan più ripetuto mentre una voce al megafono denuncia i "danni" fatti dal governo alla scuola. "E' importante essere qui - spiega Eugenio, 46 anni, operaio di Torino, per protestare contro il gesto autoritario di un Governo che sta cercando di dividere il sindacato". Poco oltre marcia, preceduta da una 'lanterna' di cartapesta, la delegazione della Fiom di Genova. A reggere lo striscione c'é anche Michele, 70 anni, metalmeccanico in pensione: "Noi pensionati non possiamo più andare avanti". Intanto dalle casse dei camion salgono altri slogan "Italiani e immigrati tutti sfruttati", "In Parlamento troppi padroni, pochi lavoratori", "La crisi la paghi chi l'ha creata". "Questo governo - spiega Antonella, 24 anni, precaria di Priverno - deve fare qualcosa per una crisi che danneggia soprattutto noi giovani". Molto applaudito uno striscione che riproduce una vignetta di Cipputi, nella quale due operai si dicono "Questo governo deve farsi le ossa. Le nostre". TUTTA LA SINISTRA CON EPIFANI La Sinistra italiana si riunisce per un giorno attorno a Guglielmo Epifani e alla Cgil, durante la manifestazione indetta dal sindacato di Corso d'Italia. Alla testa del corteo che si è mosso da piazzale dei Partigiani, sono infatti presenti tutte le anime della sinistra politica esplose dopo la crisi dell'Unione. A fianco di Epifani stanno infatti sfilando Paolo Ferrero, Fausto Bertinotti, Franco Giordano, Nichi Vendola. Presenti anche le diverse anime dei Verdi, con Grazia Francescato e Paolo Cento. Per il Pd ci sono Pierluigi Bersani, Piero Fassino e un festeggiatissimo Sergio Cofferati, oltre al segretario Dario Franceschini. Quest'ultimo ha comunque dovuto lasciare il corteo, dopo aver salutato Epifani, per un impegno di partito ad Amalfi. EPIFANI: SARA' UNA BELLA GIORNATA "Sarà una bella giornata, che si ricorderà per lungo tempo". Così il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, arrivando al corteo che parte da Piazzale dei Partigiani. "C'é tanta gente, c'é una parte della grande Italia del lavoro, dei pensionati, dei precari", ha aggiunto il leader del sindacato. La manifestazione è a sostegno, ha sottolineato, di chi perde il lavoro, il reddito, per gli anziani che non ce la fanno, per chi va in cassa integrazione, per chiedere misure per il sistema produttivo e per gli investimenti, insieme ad un sistema di maggiore protezione sociale. "Vorrei che il governo riflettesse sulla gravità della crisi, vorrei che il governo provasse a fare di più". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, nel corso del corteo diretto al Circo Massimo. "Non chiedo - ha aggiunto - cose impossibili. Ma cose che si possono e si debbono fare". Condividi