(AVInews) – PERUGIA – “La Ferrovia Centrale Umbra non chiude, sospende temporaneamente il servizio passeggeri per effettuare grandi lavori”. Stefano Vinti di Sinistra italiana si esprime sulla situazione di Fcu. “L’investimento complessivo previsto – ha aggiunto Vinti – è di circa 61 milioni di euro. La Regione Umbria stima la ripresa del servizio di trasporto pubblico locale su ferro nel settembre 2018. Infine, la gestione della Fcu passerà dalle Ferrovie dello Stato a Rete ferroviaria italiana”.

“La Ferrovia centrale umbra – spiega Vinti – dal 10 settembre sospende temporaneamente, per circa un anno, il servizio passeggeri al fine di realizzare importanti lavori per modernizzare la linea. È il caso di dire, finalmente! Nel frattempo entrerà in funzione un servizio sostitutivo con autobus per lavoratori, studenti e utenti in generale. L’accordo sottoscritto tra Regione Umbria, Umbria Tpl e Mobilità e Rete ferroviaria italiana ha l’obiettivo di superare le criticità a carattere manutentivo straordinario accumulate nel corso degli anni e predisporre la rete all’adeguamento ai nuovi standard di sicurezza richiesti dall’Agenzia nazionale della sicurezza ferroviaria (Ansf). Questi interventi sono improcrastinabili per permettere l’integrazione della nostra rete locale alla rete nazionale dei trasporti”.

“La realizzazione di questi interventi – aggiunge Vinti – segna l’avvio del trasferimento della Fcu a Rfi quindi il potenziale miglioramento dei servizi ferroviari e dei livelli di sicurezza. Per tanto si valuta positivamente l’operazione in corso, che si prevede produrrà benefici all’infrastruttura e agli utenti, salvaguardando e potenziando il diritto alla mobilità degli umbri. Inoltre è molto positivo l’impegno preso dalla Giunta regionale di garantire la salvaguardia dei livelli occupazionali. Dunque un’operazione che va nella direzione opposta a quanto ‘sbraitato’ dalla ‘propaganda’ della destra, leghista e grillina in questi giorni di calura estiva”.

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