Torta di Pasqua: la tradizione torna a Mantignana

CORCIANO – Torna il 4 e il 5 aprile a Mantignana “La rassegna della torta di Pasqua umbra” che giunge quest’anno alla sua ottava edizione. La manifestazione, organizzata da Confartigianato, Comune di Corciano e associazione Arcs di Mantignana, vedrà impegnati circa venticinque panificatori del territorio perugino che prepareranno e offriranno ai partecipanti un assaggio della loro torta di pasqua. “Si tratta di un evento divenuto ufficiale nel calendario degli appuntamenti dedicati al settore alimentare nella nostra provincia – hanno spiegato Valter Alunni Breccolenti e Carlo Antognoni, rispettivamente presidente e segretario della federazione panificatori di Confartigianato Imprese Perugia - e aperto a tutti i panificatori operanti sul territorio. La rassegna – hanno aggiunto - prevede l’esposizione e la degustazione della torta di Pasqua, al fine di rivalutare la qualità e le origini storiche del prodotto”. L’iniziativa avrà luogo in un territorio in cui è diffusa e viva la cultura della torta di Pasqua, una focaccia salata, dalla tipica forma di fungo, preparata con uova, strutto, lievito e tanto formaggio. Per il quarto anno consecutivo la rassegna supera, poi, i confini locali e ospita la Toscana che condivide con l’Umbria la tradizione delle torte di Pasqua salate. In occasione della rassegna, all’interno degli stand allestiti nel circolo Arcs, sarà, infatti, possibile degustare tutte le sere, dal 2 al 5 aprile, prodotti e piatti tipici della tradizione gastronomica umbra del periodo pasquale. Ma l’appuntamento con la torta e i panificatori di Confartigianato sarà sabato e domenica, a partire dalle ore 16.30, quando, sempre nella sede dell’Arcs, visitatori e golosi potranno assaggiare gratuitamente la torta di Pasqua umbra e quella toscana. “Nell’ambito del programma della manifestazione – anticipano Valter Alunni Breccolenti e Carlo Antognoni – oltre all’apertura degli stand gastronomici, sono previste iniziative collaterali, tra le quali ‘A scuola di torta’, e altri momenti folcloristici