PERUGIA - Storia di lunga data quella dei rapporti di Umbria Mobilità con l’amministrazione comunale capitolina, o meglio ancora con l’azienda romana del trasporto pubblico, e, piano piano inizia a ricomporsi un puzzle del quale si erano sbiaditi i contorni. La notizia di oggi e la ricomparsa di alcune missive che la Presidente della Regione Umbria, Marini aveva indirizzato il 27 luglio 2012, ovvero 5 anni fa, al presidente, al cda e ai componenti del consiglio sindacale di Umbria Mobilità, oltre che al consigliere di amministrazione di Roma tpl Scarl.

La vicenda, che la stessa governatrice umbra ripropone oggi nella su pagina facebook,  era stata resa nota all’epoca dalla Giunta regionale dell’Umbria che, prendendo atto di una relazione della Marini, in merito allo stato di criticità di Umbria Mobilità, aveva accolto la proposta di quest'ultima di inviare le lettere in questione.

In particolare nelle sue lettere indirizzate al presidente ed ai componenti del CDA  e del Collegio sindacale di UM, la Presidente chiedeva “complete ed esaurienti informazioni” circa  l’importo e la natura di garanzie che Umbria TPL e Mobilità S.P.A. abbia prestato ad altri soggetti.

Inoltre chiedeva di conoscere l’entità dei crediti vantati direttamente o indirettamente dall’Azienda, con particolare riferimento alla sua operatività diretta o indiretta nel comune di Roma e  in che modo Umbria tpl intendeva muoversi per ottenere il pagamento dei crediti. Ciò al fine – si diceva - di “fornire ogni possibile contributo per una migliore comprensione dei fatti attinenti la gestione economica e finanziaria dell’Azienda, così da tutelare al meglio tanto i soci quanto le finalità di servizio pubblico” e in considerazione del fatto che “la Regione intende comunque mettere in atto ogni misura possibile per tutelare la propria posizione di socio, nonché l’erogazione del servizio pubblico sul territorio dell’Umbria”.

In particolare nella lettera inviata al Consigliere di amministrazione di Roma Tpl Scarl, la presidente Marini chiedeva, “a tutela degli interessi della Regione, di fornire esaurienti ed adeguate informazioni in merito alla situazione economico finanziaria di Roma tpl scarl”.

Per una più completa informazione sarebbe interessante sapere quale seguito abbia avuto l'iniziativa della Marini, o meglio quali furono le risposte, se ve ne sono state, ottenute dalla governatrice umbra alle domande da lei formulate.

 

Condividi