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Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc. "A differenza del Pd, che evita accuratamente di dire da che parte sta o che preferisce temporeggiare imbarazzato, a partire dal segretario Franceschini, Rifondazione comunista ha già scelto, nettamente e da tempo: di stare dalla parte della Cgil e contro le politiche di un governo che fa scelte opposte a quelle che sarebbero necessarie per uscire dalla crisi e che attacca gravemente i diritti del lavoro e la democrazia del Paese, a partire dall'accordo separato del 22 gennaio, accordo voluto dalle destre e da Confindustria ma bocciato da milioni di lavoratori". "L'opposizione che la Cgil ha sviluppato in questi mesi è decisiva per battere quelle politiche e per uscire dalla crisi facendola pagare ai ricchi e ai banchieri, difendendo e aumentando i salari e le pensioni, difendendo la giustizia sociale e i diritti del lavoro, a partire da quello di sciopero". "Ecco perché tutta Rifondazione comunista parteciperà con grande convinzione alla manifestazione del 4 aprile indetta dalla Cgil. Il Pd dica da che parte sta, se con i lavoratori o con i padroni: tenere il piede in due scarpe fa solo danni". A differenza del Pd, che evita accuratamente di dire da che parte sta o che preferisce temporeggiare imbarazzato, a partire dal segretario Franceschini, Rifondazione comunista ha già scelto, nettamente e da tempo: di stare dalla parte della Cgil e contro le politiche di un governo che fa scelte opposte a quelle che sarebbero necessarie per uscire dalla crisi e che attacca gravemente i diritti del lavoro e la democrazia del Paese, a partire dall'accordo separato del 22 gennaio, accordo voluto dalle destre e da Confindustria ma bocciato da milioni di lavoratori. L'opposizione che la Cgil ha sviluppato in questi mesi è decisiva per battere quelle politiche e per uscire dalla crisi facendola pagare ai ricchi e ai banchieri, difendendo e aumentando i salari e le pensioni, difendendo la giustizia sociale e i diritti del lavoro, a partire da quello di sciopero. Ecco perché tutta Rifondazione comunista parteciperà con grande convinzione alla manifestazione del 4 aprile indetta dalla Cgil. Il Pd dica da che parte sta, se con i lavoratori o con i padroni: tenere il piede in due scarpe fa solo danni. Condividi