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LUGANO - Grande successo per la prima edizione di Eurochocolate Swiss, la kermesse tutta dedicata al cioccolato, che ha invaso le strade e le piazze di Lugano dal 26 al 29 marzo. Il maltempo del fine settimana, non ha rovinato la festa che ha attirato ben 60.000 golosi provenienti non solo dal Ticino, ma anche dal nord e centro Italia, dagli altri cantoni della Svizzera, da Francia e Germania. Sono stati presi d’assalto gli stand del Chocolate Show, così come gli appuntamenti con la rassegna letteraria Cioccolato con l’autore e le degustazioni di cioccolato svizzero che hanno sempre registrato il tutto esaurito, per un totale di 500 “degustatori”. Ad apprezzare Eurochocolate Swiss anche i bambini. Oltre 200 gli alunni delle scuole di Lugano che hanno partecipato al Chocolate Children, il percorso ludico didattico allestito all’interno del Choco Battello che, durante i quattro giorni, ha richiamato 2000 visitatori. Altrettanti i ragazzi che hanno apportato la loro impronta nella Choco Famous diventando dei golosi famosi. A riscuotere un grande interesse anche la Choco Spa. 300 le persone che, dopo aver partecipato alle tante attività e degustazioni in programma, si sono lasciati coccolare con trattamenti benessere a base di cioccolato dal personale altamente specializzato della Beauty Source Wellness. Molto frequentati anche i 12 Ristoranti che per la kermesse hanno elaborato un Menu’ tutto Cacao con il coordinamento di GastroTicino. Un importante successo che premia la filosofia che sta alla base del format consolidato di Eurochocolate, ovvero un nuovo approccio al cioccolato, per scoprire un mondo in cui il Cibo degli Dei non è solo un prelibato alimento, ma è molto di più. Ad esprimere soddisfazione per la riuscita dell’evento non solo lo staff “perugino” di Eurochocolate e del partner locale Isicom SA, ma anche le autorità della Città di Lugano. “Sono molto soddisfatto di questa edizione pilota di Eurochocolate Swiss – ha detto il Capodicastero del Turismo di Lugano, l’Onorevole Lorenzo Quadri – i risultati positivi sono andati al di là delle aspettative, nonostante le condizioni metereologiche non proprio clementi”. “La manifestazione, che insieme alle novità portava anche delle incognite, ha raccolto pareri positivi dai visitatori e dagli operatori coinvolti che hanno premiato la scelta della Città di Lugano di ospitare Eurochocolate. Pertanto – conclude Quadri – ci sono tutte le premesse affinché Eurochocolate Swiss possa radicarsi a Lugano e crescere, portando ancora più espositori e pubblico, arricchendo la città di un evento di respiro internazionale, gradito a tutti e ad alto indotto economico per i commerci cittadini”. “Eurochocolate Swiss si è rivelato un successo annunciato – dichiara Marco Sorgesa, direttore di Lugano Turismo - Lugano Turismo crede in questa manifestazione e riconosce in Eurochocolate delle forti potenzialità che in futuro sapranno richiamare un pubblico sempre crescente, curioso di conoscere le tante interpretazioni del Cibo degli Dei”. Soddisfatto anche Alberto Rota, Direttore di Isicom SA di Lugano, partner elvetico di Eurochocolate. “Eravamo certi della buona riuscita di Eurochocolate Swiss – commenta Alberto Rota – vedere un’ondata di visitatori tra gli stand di Eurochocolate, nonostante il maltempo, ha confermato il successo dell’evento. Un risultato che ci fa ben sperare e promette di confermare Eurochocolate Swiss un appuntamento annuale, da inserire nel calendario degli eventi pre-pasquali”. “Quello che è accaduto a Lugano in questi giorni mi ricorda quanto già successo 15 anni fa a Perugia con la nostra prima edizione di Eurochocolate quando già nelle prime giornate di apertura si evidenziarono quei segnali positivi che hanno poi fatto della nostra manifestazione uno degli eventi piu’ conosciuti in Italia – ha dichiarato il presidente e fondatore di Eurochocolate, Eugenio Guarducci –. Il binomio cioccolato-Svizzera era già a tutti noto. L’aver introdotto il concetto di evento con Eurochocolate consentirà nel futuro di far crescere questa esperienza che per noi rappresenta la prima tappa di internazionalizzazione del nostro progetto”. Condividi