AMELIA - Al momento della sua elezione il Sindaco Pernazza dichiarava "Dai cittadini è giunto un forte segnale di cambiamento. Per prima cosa riorganizzeremo la macchina comunale".

La Pernazza è stata di parola. Ha varato la riorganizzazione della macchina comunale. Solo che il segnale di cambiamento non si vede. L'unica novità è che aumentano i settori e quindi la spesa per i cittadini amerini. La precedente Giunta aveva tagliato i settori proprio per ridurre le spese del Comune. L'attuale Giunta invece ha tagliato ogni contributo all'istruzione, l'asilo nido, i fondi alle associazioni e alle società sportive ma per aumentare le poltrone in Comune i soldi li ha trovati.

Non solo aumentano i settori ma viene disegnata una struttura non lineare: la cultura resta accorpata al settore tributi/patrimonio e resta l'inutile divisione tra ragioneria e tributi.
La cosa che mai si sarebbe immaginata dal Sindaco del cambiamento però è un'altra. I capi settori restano tutti ai loro posti. Nessun cambiamento.

Nonostante si sia detto che la gestione pregressa è stata un fallimento su tutti i fronti non si cambia nulla. Come mai se i progetti erano tutti sbagliati chi li ha firmati resta li? Come mai se il recupero dei tributi comunali non funziona e Sindaco e attuale assessore agitavano la folla sulla vicenda Tari chiedendo le teste di chi aveva sbagliato oggi che governano loro chi ha firmato le cartelle Imu e Tari resta li?

Resta tutto com'era. E allora delle due l'una. O prima andava tutto bene e non c'era nulla da cambiare oppure il cambiamento promesso è stata solo una enorme bugia elettorale.

Vivere Amelia

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