PERUGIA - Un avviso di conclusione indagini per un presunto utilizzo improprio dei fondi del suo gruppo è stato notificato dalla procura di Perugia all'ex consigliere regionale umbro Franco Zaffini, all'epoca (tra 2011 e 2012) passato dal Pdl al gruppo misto. Peculato e truffa i reati contestati all'attuale segretario regionale di Fratelli d'Italia.

Con l'ANSA ha parlato di "un equivoco che spero di chiarire in breve tempo con il magistrato al quale ribadirò la mia correttezza". A Zaffini - difeso dagli avvocati Giancarlo Viti e Antonio D'Acunto - viene contestato di avere usato i fondi del gruppo (alcune migliaia di euro) per fini politici anziché istituzionali, nell'ambito di un'indagine sull'attività di diversi gruppi della passata legislatura.

"Non indietreggio - ha sottolineato Zaffini - e sono pronto a dimostrare di avere agito secondo le norme. Spero che non ci sia alcuna azione di sciacallaggio perché non accetto che vengano offuscati tanti anni di impegno e passione politica".

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