LONDRA - Londra si è risvegliata "presidiata dalle forze di polizia ma tranquilla e con i turisti in giro" dopo gli attentati al London Bridge e nella zona di Borough Market. A dirlo è Attilio Solinas, gastroenterologo e consigliere regionale umbro di Articolo 1, nella capitale inglese per lavoro. La sera del 3 giugno stava vedendo la finale di Champions in un bar poco distante dal luogo della tragedia.
"All'improvviso - dice Solinas all'ANSA - ho cominciato a sentire le sirene e ho capito che qualcosa di grave stava succedendo". Il medico rivela però di essere stato colpito da quanto successo nel bar poco prima degli attentati. "E' entrato - racconta - un ragazzo dai tratti mediorientali con uno zaino sulle spalle. Si è subito chiuso in bagno mentre il titolare chiamava la polizia, arrivata in un attimo. Hanno circondato il locale e sono entrati con le armi in mano ma il giovane si era già allontanato dal retro. Sicuramente non c'entra nulla con gli attentati ma sono rimasto molto colpito".
    

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