di Roberto Musacchio.

Presentato il governo di Macron. Un classico esecutivo di larghe intese con ministri che arrivano dai socialisti, dai gollisti, dai centristi, dai suoi fedeli e pure dall'ecologismo. E questo con il semipresidenzialismo e il famoso sistema uninominale maggioritario a doppio turno che qui in Italia viene ancora spacciato come garanzia contro i cosiddetti inciuci. Si dimostra che conta la politica. E la scelta politica, in Francia, ma anche in Germania, è quella delle larghe coalizioni per pensare di rispondere alla crisi di questa Europa. Io penso che sia una risposta sbagliata. Intanto in Italia vorrebbero l'ennesimo pastrocchio sulle leggi elettorali voluto da forze che sono assai simili per la politica che fanno ma che vogliono comandare una su l'altra. E soprattutto su tutti noi. Mi auguro che in Francia ci siano in Parlamento tantissimi eletti contro questo governo di larghe intese. Certo quella legge elettorale maggioritaria che c'è in Francia diventa ancora più negativa se si mettono d'accordo tutti per far fuori la sinistra. Che è quello che vorrebbero fare in Italia.

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