PERUGIA - "Io i miei figli li ho vaccinati, ho sempre creduto nella loro validità e ritengo condivisibile la proposta di una disciplina univoca nazionale per evitare differenze e vuoti al livello regionale che rischiano di rinforzare oppositori, bufale e credenze": così l'assessore regionale umbro alla Salute Luca Barberini, dopo la proposta del ministro Beatrice Lorenzin di una legge sull'obbligo dei vaccini nelle scuole.
Rispondendo all'ANSA, Barberini ha sottolineato che "non si può lasciare solo alle Regioni il carico di decidere su un tema così delicato". "Capisco la necessità di tutelare diritti costituzionali - ha aggiunto - come la salute e il diritto all'istruzione, ma non dobbiamo alimentare conflitti fra i due. Credo che istruzione e cultura possano essere garantite innanzitutto se se siamo in grado di dare buona salute".
L'assessore si è augurato che "si arrivi presto a una decisione univoca e chiara". "Anche perché - ha concluso - sono in continuo aumento i casi di malattie un tempo debellate".

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