PERUGIA - Saranno catalogate e numerate una a una le circa 200 mila pagine di documenti relative a primo e secondo grado del processo per l'omicidio di Mino Pecorelli ora custodite all'Archivio di Stato di Perugia. Materiale che verrà poi tutto digitalizzato.

I documenti non sono comunque consultabili da chiunque perché ancora sottoposti a vincolo di riservatezza.

Il direttore dell'Archivio di Stato di Perugia, Giovanna Giubbini, ha sottolineato con l'ANSA la "grande collaborazione fornita dalla procura generale di Perugia guidata dal dottor Fausto Cardella per comprendere i documenti e agevolare il lavoro di archiviazione".

L'Archivio dispone attualmente di circa 25 chilometri di scaffali con milioni di documenti. Il più antico è una pergamena che rappresenta un atto notarile dell'anno 995 e proveniente dal monastero di Valdiponte. Tra gli ultimi documenti acquisiti anche l'archivio e la biblioteca del regista teatrale Luca Ronconi, con i suoi lavori, le scenografie e i premi ricevuti.

 

 

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