In questo ultimo mese nella nostra città si è aperto un dibattito e un confronto sulle decisioni prese dall’amministrazione comunale circa l’ampliamento dei parcheggi a pagamento, la riduzione di quelli liberi, la modifica del costo orario, il cambio della zone Ztl, la rivoluzione del traffico cittadino.
In questa prima fase già si è determinata una invasione di macchine nel centro storico, avendo portato il blocco per le auto da via Masi all’inizio di via Baglioni. Piazza Italia è diventata, pertanto, una luogo di traffico intenso e di sosta selvaggia. I cittadini, sopratutto quelli del centro storico, hanno reagito comunicando al sindaco tutta la loro contrarietà al progetto di modifica, progettato e attuato senza che siano stati consultati.
Dopo alcuni giorni si è svolta nella sala del consiglio provinciale, l’assemblea del coordinamento delle società del centro storico per prendere decisioni condivise da tutti e comunicarle all’amministrazione comunale.
Erano presenti i rappresentanti delle associazioni : Società di Mutuo Soccorso, Città di Tutti, Italia Nostra, Lega Ambiente,Vivi il borgo e altre.
Ogni intervento ha sottolineato la contrarietà al disegno complessivo proposto dall’amministrazione comunale che non può essere visto solo nell’ottica commerciale.
Pertanto il coordinamento andrà avanti con iniziative di vario genere e di richiesta di modifica del piano.
La Sinistra per Perugia da tempo denuncia il peggioramento della qualità della vita dei cittadini di Perugia: il traffico, le buche. la sporcizia, il verde non curato abbastanza, i servizi non sufficienti, il grave problema delle aggressioni e dei furti negli appartamenti e nelle case isolate.
Noi riteniamo che oggi Perugia sia una città senza un governo ne di prospettiva ne di sviluppo,che si limita a portare a vanti alcuni progetti già stabiliti da anni. Rileviamo però, che purtroppo non esiste neanche una vera opposizione a questa politica sbagliata.
Serve, secondo noi, un radicale cambio di passo, siamo convinti che bisogna dare corpo ai mugugni e alle lamentele con la costruzione di una seria piattaforma politica alternativa quella attuale.
Occorre elaborare proposte che ridiano un senso civico alla città, una dignità di vita ai cittadini, una idea nuova e concreta di sviluppo e di risanamento del centro storico.
A questo proposito noi pensiamo che sarà necessario mettere in cantiere un progetto di lunga durata da attuare per gradi, per il risanamento di intere parti della città, sia con il recupero di edifici storici ed abitativi, sia incrementando ogni genere di attività culturale e commerciale.
A poco serve , secondo noi, insistere nelle bancarelle, nelle giostre e nei cortei con bandiere e trombette: sono tutte iniziative che durano uno spazio limitato di pochissimi giorni e non incidono su un cambiamento reale e duraturo.
Con una prospettiva politica di intervento e di cambiamento,. bene a fatto l’associazione culturale Umbria Left a radunare i partiti della sinistra e il sindacato, per costituire un tavolo di confronto volto alla definizione di uno schieramento progressista e di sinistra e alla elaborazione di una proposta unitaria, complessiva e innovativa per la città dei prossimi anni.
La Sinistra per Perugia ritiene indispensabile, per raggiungere questi obbiettivi civici, politici e culturali, la partecipazione fattiva delle forze politiche, delle associazioni, dell’Università, dei sindacati, degli imprenditori, dei cittadini, e in particolare di quelli del centro storico.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra per Perugia.

 

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