NORCIA – Sono state consegnate stamani a Norcia 34 delle 63 casette di legno e acciaio realizzate nella zona industriale della città. Salgono così a 72 le unità abitative in cui gli sfollati del terremoto sono potuti entrare. A fine aprile ne saranno consegnate le altre 29.

"Pasqua di resurrezione e per noi di ricostruzione, con questo lotto di 34 casette mettiamo un altro tassello nella ripartenza della città", ha detto il sindaco Nicola Alemanno, al momento della consegna delle chiavi. "E' un contesto abitativo - ha aggiunto - migliore di quello che le famiglie hanno potuto disporre fino ad ora. E' un punto di arrivo ma anche di ripartenza, da qui riparte infatti la speranza per i cittadini di rientrare il prima possibile nelle loro abitazioni, dalle quali il sisma l'ha tirati fuori. Da parte nostra - ha concluso il sindaco - metteremo il massimo impegno perché rimangano in questo villaggio, seppur dignitoso e costruito con materiali di qualità, il meno tempo possibile".   

“Oggi è una giornata importante, è  una giornata di festa perché si avvia la prima fase di consegna che porterà entro le prossime settimane alla completa assegnazione di tutto il blocco delle casette di Norcia capoluogo”: ha detto invece la presidente della Regione  Umbria, Catiuscia Marini che ha poi aggiunto  “Quando, fra la fine di aprile o i primi di maggio, consegneremo le rimanenti 28 casette saranno un centinaio le famiglie che troveranno sistemazione nelle ‘sae’ e che quindi avranno lasciato  le altre soluzioni temporanee che sono state o autonome o negli alberghi, soprattutto fuori dal territorio di Norcia. Intanto – ha aggiunto Marini – sta proseguendo il lavoro nelle diverse aree  dove le  casette sono in costruzione, sia  per Norcia e le sue frazioni, che per Preci e Cascia. Questo  è l’impegno che ci siamo presi  sulla base dei dati forniti dai Comuni e che intendiamo rispettare, per cui entro l’inizio dell’estate contiamo di sistemare in altrettante casette 500 nuclei familiari per circa duemila persone”.

Dopo aver ringraziato quanti hanno lavorato “con serietà e professionalità per la realizzazione dell’area”, Marini ha evidenziato che  “il principale obiettivo rimane comunque quello di riportare le persone nelle proprie abitazioni nel più breve tempo possibile, avvalendosi di una ricostruzione sicura e  di qualità. Le soluzioni abitative che consegniamo oggi sono dignitose e dotate dei confort necessari  per affrontare  i tempi della  ricostruzione.  Si tratta di strutture che testimoniano un deciso salto di qualità  rispetto a soluzioni abitative adottate in precedenti emergenze. Oggi – ha aggiunto - abbiamo, accanto ad un quadro normativo e operativo chiaro,  anche risorse programmate che ci danno certezze sull’intera opera di  ricostruzione, sia  leggera che  pesante. E’ certo però  – ha concluso la presidente – che se Norcia reagisce in maniera così compatta ciò è dovuto,   soprattutto,   alla tenacia delle persone che qui vivono e lavorano”.

Le opere di urbanizzazione dell’area – è stato evidenziato nel corso della cerimonia  – sono state realizzate quasi a tempo di record dalla ditta Marinelli, in 78 giorni per le 35 casette della Consorzi Nazionali Servizi. Relativamente alla tipologia, si tratta di 17 casette da 40 mq, 12 casette da 60mq, di cui 5 per disabili, e  6 casette da 80 mq.  Finora le casette consegnate erano state 38, di cui 20 nel capoluogo e 18 nella frazione di San Pellegrino. 

    

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