(By SportPerugia.it)

Ancora un 2-2 tra Perugia e Pisa, ancora una beffa per i tifosi del Grifo. A distanza di quattro anni dalla sfida ai playoff di Lega Pro, che vide il Grifo uscire in malo modo dalla semifinale, il Pisa torna a far risultato al Curi e praticamente con la stessa dinamica. Perugia in vantaggio di due reti dopo i primi dieci minuti, con Mustacchio e Gnehorè e rimontato nel finale da un gol di Lisuzzo, dopo l’1-2 di Di Tacchio nel primo tempo. Un punto che muove la classifica del Pisa, non più ultimo e che non serve tanto al Perugia, che scivola al quinto posto e perde una grande occasione per avvicinarsi al terzo, con il Verona sconfitto in casa dallo Spezia. La squadra di Bucchi, in sostanza, perde un’altra occasione per compiere il definitivo salto di qualità.

CRONACA – Rispetto alle dichiarazioni delle vigilia, Bucchi mette mano alla formazione titolare risparmiando la seconda fatica in tre giorni a Del Prete, sostituito da Belmonte con Monaco centrale, a Ricci, al suo posto Gnahorè e a Nicastro, con Mustacchio di nuovo titolare dopo il gol vittoria al Vicenza. L’ex Gattuso scegli il trequartista, Peralta, dietro la coppia Manaj-Masucci per un offensivo 4-3-1-2. La partita prende subito la piega migliore per il Perugia, che nel giro di una decina di minuti mette a segno un “uno-due” micidiale. Al 4′ Mustacchio si trova al momento giusto in area per il tocco facile del vantaggio e sei minuti dopo, con la difesa del Pisa in affanno, è Gnahorè a fissare il raddoppio con una conclusione dal limite. La squadra di Gattuso è stordita ma trova la forza di reagire. Al 15′ Di Tacchio si fa trovare pronto dopo una respinta di Volta e batte Rosati (2-1). La gara torna in “gioco”: il Pisa si fa più intraprendente ed il Perugia prova a controllare, rimediando ben tre cartellini gialli (Gnahorè, Di Carmine e Brighi). Quanto basta per chiudere in vantaggio la prima frazione. Nella seconda, Gattuso mette subito mano alla formazione, sceglie Lisuzzo per Landre (scelta) e poi è costretto a togliere Manaj (infortunio muscolare) ed inserire Mannini.  Bucchi rispolvera Dezi per Gnahorè. La partita però non ne beneficia. Il Grifo controlla e quando può punge, il Pisa cerca la via del pareggio senza costrutto. Poche le azioni degne di nota. Si torna ai cambi intorno alla mezz’ora. Gattuso si gioca la carta Cani, fuori Birindelli, Bucchi dà nuovamente fiducia a Terrani per Guberti. La gara sembra scivolare via senza sussulti, ma al 43′ Mannini pennella una punizione al bacio per la testa di Lisuzzo che insacca (2-2). Entra Nicastro, ma è troppo tardi. Un altro 2-2 al Curi tra Perugia e Pisa, che ha il sapore di un’altra beffa per il Grifo.

PERUGIA – PISA 2-2 (2-1)

PERUGIA (4-3-3): Rosati; Belmonte, Volta, Monaco, Di Chiara; Gnahorè (11′ st Dezi), Brighi (43′ st Nicastro), Acampora; Guberti (29′ st Terrani), Mustacchio, Di Carmine. A disp.: Elezaj, Fazzi, Ricci, Dezi, Dossena,  Del Prete, Forte. All.: Bucchi.

PISA (4-3-1-2): Ujkani; Birindelli (30′ st Cani), Landre (1′ st Lisuzzo), Milanovic, Longhi; Zammarini, Di Tacchio, Angiulli; Peralta; Manaj, Masucci (5′ st Mannini). A disp.: Cardelli, Verna, Del Fabbro, Tabanelli, Zonta, Gatto. All.: Gattuso.

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo (Dei Giudici – Caliari). IV uomo: Paterna di Teramo.

MARCATORI: 4′ pt Mustacchio (Pg), 10′ pt Gnahorè (Pg), 15′ pt Di Tacchio (Pi),

NOTE:  spettatori 9950, di cui 3798 paganti.  Ammoniti: Gnahorè, Di Carmine e Brighi (Pg), Milanovic (Pi). Angoli: 6-1. Recupero: 1′ pt; 5′ st.

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