NORCIA - "Oggi è la rinascita di Castelluccio di Norcia, è un giorno storico": a dirlo è Gianni Coccia e lo fa a nome di tutti gli agricoltori che oggi hanno raggiunto, dopo un viaggio durato tre ore e mezza, il Pian grande alle porte del borgo distrutto dal sisma. A rafforzare le parole del portavoce, ci sono quelle di tanti altri agricoltori, come Davide, 20 anni: "È un ritorno a casa dopo tanti mesi di sofferenza, adesso ci riprendiamo la nostra terra e il nostro lavoro".

E c'è già chi pensa di tornare a vivere a Castelluccio, come Stefano: "Sarà dura, ma ce la metteremo tutta per tornare a vivere nella nostra terra, la lenticchia, il borgo, la fioritura, per noi sono tutto, sono la nostra vita".

Gli agricoltori per festeggiare l'arrivo a Castelluccio hanno stappato alcune bottiglie di spumante, ma non hanno perso troppo tempo perché poi alcuni si sono messi subiro ad arare il terreno per prepararlo alla semina della lenticchia. Tra metà e fine giugno è atteso il "miracolo" che ogni anno si ripete con la fioritura. Uno spettacolo naturale unico che richiama migliaia di visitatori da ogni parte del mondo. Tra fine luglio e agosto sarà fatto il raccolto delle lenticchie che saranno poi trasportate a Norcia dove verranno lavorate e quindi preparate per essere messe in vendita in tutti i negozi italiani e anche stranieri.

Su quanto è avvenuto oggi c’è stato anche lo zampino dei vigili del fuoco dell'Umbria che, nell'ambito del dispositivo predisposto dalla prefettura di Perugia, hanno fornito la propria assistenza in occasione del trasferimento dei trattori verso Castelluccio. In particolare hanno verificato lo stato della galleria di S. Benedetto e atteso il passaggio della carovana, predisponendo mezzi e personale alle due estremità della galleria stessa.

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