Agriumbria/ Fino a domenica l'Umbria al centro del sistema agricolo nazionale
BASTIA UMBRA - Inaugurata nel migliore dei modi la 49a edizione di Agriumbria, in programma fino a domenica 2 aprile nel centro fieristico di Bastia Umbra. A fare da cornice un bel sole, la classica banda e tanta gente che sin dalle prime ore è arrivata all'Umbriafiere. Tante anche le scuole del territorio e gli istituti agrari da fuori regione arrivati in fiera. Presenti al taglio del nastro Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole della Regione Umbria; Lazzaro Bogliari, presidente Umbriafiere Spa; Stefano Ansideri, Sindaco del Comune di Bastia Umbra e Valter Stoppini, Vicesindaco di Assisi. Sono intervenuti anche alcuni dei protagonisti della mostra tra cui Marco Acerbi di Federunacoma, la federazione dei costruttori di macchine agricole; Roberto Nocentini, presidente associazione italiana allevatori, le confederazioni agricole Coldiretti, Confagricoltura e Cia Umbria.
Un ringraziamento e un saluto particolare è arrivato dalla Tunisia - in missione ad Agriumbria nell'ambito di un progetto di cooperazione in ambito agricolo – sono intervenuti Toukabri Abdelmoumen e Hanene Abidi Ben Ayed del Ministero dell'Agricoltura tunisino e Enzo Faloci di Umbria Export. Presenti anche le delegazioni straniere di diversi paesi europei.
Come ha spiegato Lazzaro Bogliari: “Grazie alla forza e alle capacità di tutti i partner e di tutte le aziende espositrici oggi inauguriamo un Salone importante, che ha al suo interno tutto il potenziale economico e di sviluppo del settore. Agriumbria dimostra ancora una volta di essere il luogo di incontro e sviluppo per l'innovazione e la sostenibilità del sistema agricolo e della zootecnia. Una storia partita tanti anni fa grazie all'intuizione e alla visione di Lodovico Maschiella – fondatore della fiera, di cui ricorre il 30° anniversario della scomparsa – e che oggi rappresenta un momento irrinunciabile per chi investe e lavora in ambito agricolo”.
Fernanda Cecchini ha sottolineato l'impressionante quantità e qualità delle aziende presenti in fiera e il lavoro che la Regione Umbria fa attraverso le misure per il supporto e la valorizzazione dei campi, degli allevamenti e dei prodotti del made in Umbria.
Molto importante il convegno inaugurale realizzato in collaborazione tra Agriumbria e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali (DSA3) di Perugia che ha visto protagonisti gli studenti e i ricercatori universitari che hanno tenuto un incontro sul tema della progettazione di un’azienda agro-zootecnica sostenibile in permacultura. Un'iniziativa fortemente voluta da Agriumbria e che ha visto l'immediata adesione del Dipartimento (DSA3) perugino e che ha l'obiettivo di fornire gli strumenti operativi e le analisi più attuali sul tema al mondo degli imprenditori agricoli.
In programma durante i giorni di fiera le manifestazioni zootecniche, che vedranno lo svolgimento delle mostre nazionali delle diverse razze bovine da carne e da latte e le razze cunicole italiane, e delle razze italiane delle specie bovine, ovine, caprine, equine, asinine e suinicole.
Attese tante famiglie con bambini per ammirare gli animali (oltre 600), i trattori e le macchine agricole, la mostra dei trattori d'epoca; e per gustare le eccellenze gastronomiche delle diverse regioni italiane, ma anche appassionati di fiori e piante rare, di giardinaggio e di vita all'aria aperta.
Entrata ormai negli appuntamenti preferiti dal pubblico, la manifestazione si caratterizza anche per i numerosi eventi dedicati ai consumatori. Molti infatti saranno gli incontri e gli show cooking dedicati ai corretti stili di vita, pensati per informare e ragionare sulla qualità dei prodotti della terra.
IL PROGRAMMA DI SABATO
Mostre nazionali di razze Limousine e Charolaise, mostra interregionale Frisona italiana e mostra interregionale Razza Chianina.
Convegno a cura dell'Acli dal titolo cultura, scienza, tecnica, marketing per il primato dell'agricoltura nella centralità dell'uomo e del creato. Incontro su zootecnia di precisione: presentazione progetto smart farm sul PSR 2014-2020 Mis. 16.1 organizzato dall'Associazione regionale allevatori (ARA Umbria). Cooperazione, innovazione e sviluppo rurale - una nuova strategia per la competitività del settore agricolo regionale, promosso da Confagricoltura. Alla ricerca del gusto perduto realizzato dall'Associazione italiana allevatori (AIA). Grani di qualità per il centro Italia a cura del Gruppo Grigi e agricoltura conservativa – dalla teoria alla pratica promosso dai conto terzisti.
Agriumbria prosegue fino a domenica 2 aprile. Per info: www.agriumbria.eu

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