TERNANA (4-3-1-2): Aresti; Zanon, Diakite, Meccariello, Rossi; Petriccione, Ledesma, Di Noia; Falletti; Palombi, Avenatti. (Piacenti, Contini, Tinti, Coppola, Defendi, Palumbo, Monachello, Pettinari, La Gumina). All. Liverani​.

AVELLINO (4-4-1-1): Lezzerini; Gonzalez, Jidayi, Djimisiti, Laverone; Lasik, Omeonga, D'Angelo, Belloni; Verde, Ardemagni. (Iuliano, Perrotta, Solerio, Migliorini, Paghera, Bidaouoi, Camarà, Castaldo, Eusepi). All. Novellino.

ARBITRO: Di Paolo di Avezzano (Caliari-Bresmes).

TERNI – Bravo Liverani ad azzeccare la formazione giusta per ritrovare la forza di reagire in una giornata cruciale per continuare a coltivare quel briciolo di speranza nella salvezza che continua comunque ad essere estremamente labile vista l’impresa esterna compiuta dal Trapani a Benevento che consente ai siciliani di conservare tre punti di vantaggio sugli umbri.

Nonostante lo scetticismo dei supporter rossoverdi, surclassati inizialmente sul piano del tifo dai sostenitori della squadra irpina giunti numerosi allo stadio Liberati, si è avvertito quasi subito un cambiamento di clima rispetto alle più recenti prestazioni casalinghe dei padroni di casa, apparsi intenzionati a mantenere per lo meno accese le speranze di salvezza che i più incalliti ottimisti insistevano ad assegnare loro.

Speranze che trovavano un primo concreto riscontro al 16’ della prima frazione di gioco allorché Falletti, falciato in area di rigore da Djimisti, si incaricava di battere il conseguente penalty assegnato dal direttore di gara, non lasciando scampo al portiere ospite Lazzerini.

Il raddoppio per i padroni di casa giungeva poi al 35’ per merito di Palombi che, ben servito dallo stesso Falletti, non aveva alcuna difficoltà a battere per la seconda volta l’estremo difensore irpino.
Era il suggello ad un primo tempo non certo esaltante sul piano del gioco che dimostrava comunque tutte le difficoltà della squadra ospite a rendersi pericolosa, tanto che non siamo riusciti a registrare nella prima frazione di gioco il benché minimo pericolo portato alla rete dei padroni di casa.
E  la ripresa si dipanava più o meno sulla stessa falsariga considerato che già al 3’ minuto di gioco la Ternana arrotondava ancora il punteggio a suo favore. Veloce combinazione, su punizione, Ledesma-Palombi che di testa serviva Meccariello: tiro al volo di quest’ultimo e Lezzerini si vedeva costretto per la terza volta a raccogliere la palla sul fondo del sacco.
A questo punto Novellino le tentava tutte per cercare di rendere più incisiva la manovra dei suoi, dando fondo ai cambi a sua disposizione e gli sforzi del tecnico parevano aver sortito gli effetti sperati al 29’ allorché Ardemagni riusciva ad accorciare le distanze su calcio di rigore. Ma ogni illusione degli irpini cadeva definitivamente appena due minuti dopo,  allorché Falletti fissava il punteggio sul 4-1 con un tiro dal limite imparabile per l’estremo difensore ospite. E i giochi a quel punto apparivano fatti.

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