TABELLINO

TERNANA (4-3-2-1): Aresti; Zanon, Meccariello, Contini, Germoni; Defendi, Coppola, Palumbo; Pettinari, Falletti; Avenatti. (Di Gennaro, Rossi, Diakite, Petriccione, Ledesma, Sissoko, Monachello, Palombi, Acquafresca). All. Gautieri.

PRO VERCELLI (3-5-2): Provedel; Legati, Bani, Dramane; Germano, Emmanuello, Vives, Palazzi, Eguelfi; Aramu, Bianchi. (Zaccagno, Berra, Castiglia, Osei, Luperto, Mammarella, Starita, Baldini, Comi).  All. Longo.

ARBITRO: Marinelli di Tivoli (Gori-Soricaro).

TERNI – Sommersa dai fischi dei tifosi infuriati la Ternana imbocca mestamente la strada che porta in Lega Pro. La squadra allenata da Gautieri ha collezionato l’ennesima sconfitta con la Pro Vercelli, dopo aver illuso i suoi supporter passando in vantaggio al 10’ di gioco con Falletti che piega le mani a Provedel. Sembrava la volta buona ed invece i rossocrociati piemontesi riagguantavano il pari già al 25’ Aramu che mette in rete il rigore concessogli dal direttore di gara dopo che Pettinari lo aveva steso in area.

Al 44’ il sorpasso degli uomini di Longo con Bianchi che spinge facile in rete la palla respinta da Aresti su tiro dal limite di Aramu. Sull’episodio pesano fortemente alcune lacune difensive dei rossoverdi.

Un gol annunciato, quello della punta piemontese, che appena un minuto prima aveva propiziato su punizione un’altra occasione da rete mancata da Bani.

Tutto facile per gli ospiti nella ripresa che hanno ben controllato la non reazione rossoverde, anche perché al 4’ Contini si faceva espellere per doppia ammonizione condannando i suoi compagni a terminare il match in inferiorità numerica. Sta di fatto però che la Pro Vercelli, che a fine partita ha giustamente esultato, avrebbe  potuto condurre in porto il match con un punteggio più rotondo se al 35’ Aramu, ancora lui, venutosi  trovare a tu per tu con Aresti avesse mostrato un pizzico di cinismo in più invece che calciare a lato.

 

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