PERUGIA - Due morti sul lavoro in un sol giorno hanno funestato l’Umbria. Vittime di due distinte disgrazie un 46enne di Baschi deceduto mentre era impegnato nel taglio di legna in un bosco di Civitella del Lago, in località Ponte Argentario. L'uomo sarebbe stato travolto dal legname, che lo ha ucciso. Inutili i soccorsi del 118, giunti sul posto insieme a vigili del fuoco, Soccorso alpino e speleologico dell'Umbria e carabinieri. I militari, che stanno svolgendo i rilievi, ipotizzano che si tratti di un incidente sul lavoro.

L’altra vittima è un 34enne di origine macedone che è morto, schiacciato sotto un albero, in un infortunio sul lavoro avvenuto verso le 12.30 a Pianoro Vecchio, sull'Appennino bolognese. L'operaio, residente in Umbria, era impegnato in alcuni interventi di potatura di alberi vicino a cavi elettrici in zona Selva Maggiore, per una ditta di Perugia per la quale lavora.

Secondo quanto è stato ricostruito, il poveretto avrebbe cercato di sbloccare una sega che era rimasta incastrata sotto un tronco, quando l'albero si è improvvisamente piegato finendogli addosso uccidendolo sul colpo. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, vigili del fuoco e personale del 118.
     

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