CITTA’ DI CASTELLO - Richiesta congiunta delle minoranze di Città di Castello per un consiglio comunale aperto sul camping la Montesca che superi “le difficoltà registrate e giunga alla riapertura del Campeggio per la prossima stagione estiva”. Castello Cambia, Lega Nord, Tiferno Insieme, Forza Italia, Fratelli d’Italia annunciano l’iniziativa sottolineando che “l’assessore Cestini non ha rispettato gli impegni presi con il Consiglio, subordinati all’apertura di un confronto tra i campeggiatori, il concessionario e l’Agenzia dell’entrate, e ad un aggiornamento davanti al Consiglio medesimo entro il 2016 degli sviluppi.

Gli stessi campeggiatori sollecitano una disamina complessiva della vicenda dato che l’Amministrazione non è riuscita a chiarire i motivi della chiusura ma ha denunciato i campeggiatori per abusi edilizi alla Procura della Repubblica.

“Tali abusi - sostengono i firmatari, Vincenzo Bucci, Riccardo Augusto Marchetti, Roberto Colombo, Nicola Morini, Valerio Mancini, Cesare Sassolini, Marco Gasperi, Andrea Lignani Marchesani - se ci sono, sarebbero avvenuti durante la gestione trentennale del Comune e con questo atteggiamento rigido si rischia la chiusura a tempo indeterminato, con un danno significativo per la città. Riteniamo – aggiungono - che tale evento debba essere scongiurato e che la città debba essere coinvolta per ripristinare una comunicazione che è venuta meno sia nei confronti dell’opinione pubblica che del Consiglio comunale. Per queste ragioni chiediamo la convocazione di un consiglio comunale aperto con all’ordine del giorno la vertenza aperta del campeggio della Montesca, come previsto dal regolamento”.

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