PERUGIA - Dopo i quattro progetti a cui il Comune di Perugia ha aderito, in qualità di partner, la settimana scorsa nell’ambito del bando nazionale gestito da “Con i Bambini impresa sociale” per il contrasto alla povertà educativa minorile (Scuola Box, One Stop Shop, Art.Lab e Thing Maker ), un altro ha ottenuto in questi giorni il sostegno dell’ente, con l’obiettivo di realizzare sul territorio azioni a favore degli adolescenti.

Si tratta del progetto Re-Actions, presentato dall’Associazione Centro Studi Umanistici per l’Umbria, che vede tra i suoi partner, oltre al Comune di Perugia, i comuni di Norcia e Arquata del Tronto, la Regione dell’Umbria, il Forum Regionale dei Giovani dell’Umbria, l’Associazione I Love Norcia, l’Associazione Luce Grigia e l’azienda di trasporti Transfer Bianconi di Norcia.

Scopo del progetto è intervenire sulla situazione di emergenza causata dal terremoto dei mesi scorsi e che condiziona la possibilità dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni di usufruire, sul territorio, di corrette opportunità formative, di approfondimento e di intrattenimento culturale, di aggregazione e di confronto.

Per questo, si prevede di realizzare laboratori didattici di varie discipline, con la presenza sul territorio di esperti, finalizzati a promuovere l’iniziativa individuale e la creatività, sviluppare il senso di appartenenza al territorio, ridurre il rischio di dispersione scolastica.

“Compito del Comune di Perugia -ha spiegato l’assessore Wagué- sarà quello di promuovere queste azioni tra i ragazzi delle scuole secondarie inferiori e superiori, con la volontà di favorire ulteriormente il loro legame con il territorio, dando spazio a quella creatività giovanile che per noi è essenziale a tutti i livelli.”

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