di Giuseppe Mattioli.

In questi giorni a Perugia si è svolto il congresso fondativo di Sinistra Italiana, un movimento politico di sinistra che terrà il congresso nazionale fra pochi giorni a Rimini.
E’ stato il traguardo di una tappa di un lungo percorso politico che ha visto il contributo fattivo e propositivo di moltissime persone provenienti da varie parti politiche e da cittadini che si sono riavvicinate alla politica.
La partecipazione al congresso è stata molto buona, come pure elevato il tono degli interventi, per la profondità degli argomenti e le proposte presentate.
Ormai siamo partiti, mi sembra nella direzione giusta, con una piattaforma politica seria, chiara, autonoma, di sinistra, alternativa al liberismo e al sistema di potere attuale che sorregge il governo.
E’ stata confermata da tutti i presenti l’esigenza di costruire insieme un grande partito di sinistra, con il superamento delle esperienze del passato, per realizzare a un processo riformatore della società Italiana.
Per questo è necessario costruire un campo della sinistra che possa dare risposte aderenti alle esigenze attuali dei cittadini, dopo i danni causati dal liberismo, dal capitalismo, dalla globalizzazione senza regole e dalla politica dell’austerità.
Quindi riprendere in mano i nostri destini, non lasciare alla destra la gestione e le risposte alle difficoltà attuali,ma dare a queste problematiche una connotazione di sinistra moderna, attuale, compatibile, ma completamente riformatrice , che si basi sulla salvaguardia dei diritti del lavoro, del lavoratore, dei giovani, degli anziani, dei più deboli e di quelli che vengono nel nostro paese .
Noi crediamo che sia possibile costruire un’altra società, quindi vogliamo dare il nostro apporto per realizzarla con tutte le forze sane e progressive di questo paese.
Abbiamo un sogno da proporre e realizzare :ricostruire una speranza diversa per il futuro di tutti: giovani e meno giovani, rifiutiamo di essere subordinati alle idee e alle regole della globalizzazione, a quelle delle multinazionali e sottoposti agli scossoni finanziari degli speculatori di borsa o dei grandi gruppi internazionali, che in questi anni hanno impoverito sempre di più i lavoratori e il ceto medio, con la disoccupazione dei giovani sempre molto alta.
Proponiamo per la nostra città la preparazione di un’alternativa credibile e di sinisrtra a questa destra ,incapace di risolvere i problemi dei cittadini di Perugia.
L’Umbria in questi anni si è notevolmente impoverita, i dati economici sono allarmati: serve un cambio di passo, con un piano del lavoro, il reddito di cittadinanza, una politica di rilancio industriale.
Giudichiamo il governo regionale non adeguato e completamente appiattito alle politiche nazionali.
Inoltre vogliamo costruire un’Europa dei popoli, che tenga conto dell'autonomia e del valore politico e culturale di ogni paese, e rifiutiamo di accettare la sudditanza ad accordi europei , ormai superati ed inadeguati, che vanno completamente rivisti.

Giuseppe Mattioli
Comit.Reg.Sinistra Italiana

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