LA SPEZIA – Su un terreno del Picco reso difficile dalla pioggia, la Ternana, presentatasi in campo con una insolita divisa nera, si è arresa senza praticamente combattere ad uno Spezia che, sia pure non trascendentale, ha costruito di più e che, passato in vantaggio al 18’ del primo tempo con un bel colpo di testa di Djokovic, ha fatto trascorrere il tempo rimanente della prima frazione di gioco senza correre seri pericoli, anzi fallendo per un nonnulla il raddoppio al 22’, quando Mastinu, su punizione, mandava la palla ad infrangersi sulla traversa e Meccariello provvedeva poi a respingere una conseguente ribattuta sulla linea di porta.

Troppo poco per una Ternana che nei primi 45’ di gioco si è fatta vedere assai poco in area, come quando al 24’ un tiro di una certa pericolosità di Falletti veniva deviato in corner da un difensore spezzino.

Stessa musica nella ripresa, con i padroni di casa che facevano pesare la loro maggiore organizzazione di gioco di fronte ad una Ternana che provava a spingere di più alla ricerca del pari senza però quella efficacia indispensabile per riuscirci. Al 13’, comunque, un Avenatti apparso oggi troppo convinto, si rendeva autore di una conclusione che la difesa avversaria non aveva difficoltà a respingere.

La botta definitiva per gli umbri giungeva però al 70’, quando i padroni di casa, che avevano ripreso a macinare gioco per mettere al sicuro il risultato, battevano per la seconda volta Aresti con Granoche su rigore. Il penalty se lo era procurato poco prima Fabbrini che, al termine di un’azione insistita, mandava la palla a sbattere su un braccio un po' troppo largo di Valjent che per questo veniva anche sanzionato con un giallo dall’arbitro

Ancora nessuna reazione delle Fere, fino all’81’,  quando Falletti faceva la sua comparsa dalle parti di Chichizzola con una conclusione che finiva preda dell’estremo difensore ligure. Poco dopo, all’83’, l’unica vera azione pericolosa della Ternana per merito di Acquafresca, che da una decina di minuti aveva rilevato uno spento Avenatti, a sfiorare la rete del 2-1, prolungando di testa un cross di Petriccione. Ma il portiere dei padroni di casa si superava rendendo vano anche questo tentativo.

All’86'  gli ultimi brividi dell’incontro e ad avvertirli era di nuovo la Ternana per merito di Piccolo, che prima impegnava in un doppio intervento Aresti e  poco dopo mancava davvero di un soffio la terza segnatura.

Poi più nulla fino al triplice fischio dell’arbitro che metteva fine alla tenzone con un risultato che non fa una grinza.

TABELLINO

SPEZIA (4-3-3): Chichizola; De Col, Valentini, Ceccaroni, Migliore; Sciaudone, Errasti, Djokovic; Mastinu, Fabbrini, Granoche. A disp.: Valentini, Signorelli, Piccolo, Baez, Okereke, Datkovic, Vignali, Maggiore, Pulzetti. All.: Di Carlo

TERNANA (4-3-3): Aresti; Zanon, Meccariello, Valjent, Rossi; Defendi, Ledesma, Di Noia; Pettinari, Avenatti, Falletti. A disp.: Alleori, Masi, Palombi, Petriccione, Acquafresca, Palumbo, Contini, Diakitè. All.: Gautieri

​Arbitro: Di Martino di Teramo

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