PERUGIA - “Discontinuità con il passato”. A dirlo è il consigliere comunale del gruppo Conservatori e Riformisti, Carmine Camicia, che ha presentato un ordine del giorno chiedendo la revoca dal suo incarico come dirigente non di ruolo ai servizi sociali della dottoressa Carla Trampini.

“C’è bisogno di un vero atto politico e di un segnale forte – spiega il capogruppo del Cor -. Non si può tenere in piedi la macchina organizzativa voluta dal centrosinistra. La dirigente Trampini, è lì non per merito, ma perché fu vicesindaco di questa città nella giunta Maddoli, nonché assessore ai servizi sociali. L’amministrazione ha bisogno di utilizzare solo risorse utili ed interne, preparate, qualificate, veri professionisti, non certo degli amici degli amici delle giunte precedenti”.

“Tra l’altro – conclude Camicia -, la dirigente Trampini non rimarrà senza lavoro, potrà ritornare a ricoprire la sua vera professione all’interno della Asl, dove è in aspettativa”.

Condividi