PERUGIA “Nel tempo sono state impegnate significative risorse ed ancora oggi, malgrado le oggettive carenze di bilancio, sono disponibili finanziamenti anche per le attività di sviluppo. Anche la Fondazione Cassa di risparmio e la Camera di commercio di Perugia hanno impegnato risorse da destinare allo sviluppo dell'aeroporto. Pur in presenza di un calo del traffico del 19 per cento nel 2016, con 220mila passeggeri rispetto ai 270mila del 2015, Sase potrebbe registrare un conto economico in ulteriore miglioramento rispetto alla perdita di circa 850mila euro registrata nel 2015”. Lo ha detto l’assessore Giuseppe Chianella rispondendo ad una interrogazione del consigliere Pd Andrea Smacchi per sapere “quali azioni, la Giunta, intende intraprendere per consolidare l'aeroporto umbro 'San Francesco d'Assisi' nel panorama nazionale ed internazionale, definendo tempi certi ed impegni precisi per ciò che attiene alle risorse da investire”. 

“Per lo sviluppo delle rotte – ha aggiunto Chianella - sono in corso trattative con diversi vettori. Per questo la Cassa di risparmio è in procinto di erogare ulteriori fondi per facilitare l'attivazione di una base presso lo scalo umbro. È in fase di rinnovo il contratto triennale con Ryanair; altri vettori che hanno chiesto informazioni sono Easyjet, Air Arabi, Transavia e alcuni vettori russi; sono state avviate trattative con Vueling per un collegamento con Barcellona. Nel novembre scorso sono entrati in servizio i nuovi collegamenti Ryanair con Catania, oltre a quelli previsti per l'estate con Londra, Bruxelles e Trapani. Quattro rotte che faranno viaggiare viaggiare oltre 200mila passeggeri l'anno e supporteranno 150 posti lavori”.

“Al momento – ha concluso l’assessore - i numeri indicano che la direzione scelta è quella giusta, con voli Mistral con la Sardegna. L'aeroporto ha le carte in regola per diventare una nuova base logistica di Mistral Air, del gruppo poste. Più problematica la trattativa con Alitalia per il possibile ripristino del collegamento con Fiumicino, che al momento è in una fase di stallo. Resta l'impegno di Regione e Sase ad assicurare collegamenti giornalieri verso Roma e Milano, che consentano agli umbri di potersi assicurare la partenza da Perugia per coincidenze verso tutto il mondo”.

Nella sua replica Smacchi si è detto “soddisfatto per la relazione dell'Assessore, esauriente per quanto riguarda il rilancio del piano finanziario. Manca però il pezzo dell'apertura ai privati. Dobbiamo capire se c'è questa intenzione che servirebbe a far fare il salto di qualità. Anche perché la situazione dopo il 24 agosto è letteralmente cambiata”. 

Condividi