GUBBIO – Si è spento questa mattina, intorno alle ore 7, il vescovo emerito di Gubbio, mons. Pietro Bottaccioli. Il decesso è stato causato dall'aggravarsi di un quadro clinico già complesso da qualche giorno. Il 15 febbraio prossimo, mons. Bottaccioli avrebbe compiuto 89 anni.

Negli ultimi giorni, trascorsi presso il seminario diocesano di via Perugina, è stato circondato dall'affetto e dal calore del vescovo, mons. Mario Ceccobelli, di sacerdoti, religiosi e fedeli. Venerdì scorso, nella Chiesa di San Giovanni, in tanti lo avevano accompagnato con la preghiera in questo suo ultimo viaggio verso la Luce.

Monsignor Bottaccioli venne nominato vescovo di Gubbio il 26 aprile 1989 da papa Giovanni Paolo II e ha guidato la diocesi per 15 anni. E' stato anche pubblicista e decano dei giornalisti cattolici dell'Umbria.

Già nella mattinata di oggi è  stata allestita la camera ardente, proprio nella Chiesa di San Giovanni. La celebrazione dei funerali è fissata per martedì 24 gennaio, memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono e protettore degli operatori delle comunicazioni sociali. Un segno che si lega profondamente alla vita di mons. Pietro Bottaccioli, pubblicista e decano dei giornalisti cattolici umbri.

Martedì 24, alle ore 14,30, è prevista la partenza della processione che da San Giovanni condurrà il feretro nella Chiesa di San Domenico, che ospiterà la celebrazione delle esequie.

Profondo cordoglio della presidente Marini: “Un vescovo di popolo”

"La morte di monsignor Bottaccioli ci addolora nel profondo. La comunità regionale, religiosa e laica, perde un vescovo sempre attento agli ultimi, un vescovo di ‘popolo’ che ci ha illuminato con il suo agire e le sue parole, con la sua levatura intellettuale e la sua umanità”. È quanto afferma la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che esprime a nome personale e della Giunta regionale “profondo cordoglio” per la scomparsa del vescovo emerito di Gubbio monsignor Pietro Bottaccioli, rivolgendosi alla Conferenza Episcopale Umbra, a tutta la Chiesa e alla comunità eugubina e umbertidese.

La presidente Marini ricorda “il legame di monsignor Bottaccioli con la gente, particolarmente forte con quella della Diocesi che ha retto per quindici anni, la sua attenzione verso le questioni sociali, la sua vicinanza e il sostegno ai lavoratori in difficoltà. Un’attenzione per le esigenze della comunità ecclesiastica mai disgiunte da quelle della società civile, come propose in occasione del Giubileo del 2000 e ancora prima, coinvolgendo in varie attività da lui promosse un gran numero di esponenti della società civile”.

“Un’attenzione rivolta anche alle istituzioni e a quanti si impegnano in politica – aggiunge – esortando ‘a non porre interessi di parte al di sopra del bene comune’. Allo stesso tempo – prosegue la presidente – un uomo di grande cultura, che si è impegnato nell’approfondire la storia e le tradizioni, per una migliore conoscenza del nostro patrimonio culturale e religioso, a cominciare dal patrono di Gubbio Sant’Ubaldo, tanto che ci lascia anche una preziosa pubblicazione sulla storia della Diocesi di Gubbio”.

“Monsignor Bottaccioli – conclude la presidente Marini – mancherà a tutti noi, ma ci resteranno sempre vivi nel ricordo il suo sorriso e la sua generosità, i suoi insegnamenti”.

 Il cordoglio del sindaco di Gubbio Stirati

Il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati esprime profondo cordoglio a nome personale, dell’amministrazione e della città intera, per la morte,  avvenuta questa mattina,  del vescovo emerito monsignor Pietro Bottaccioli. «E’ una perdita grave quella che ha colpito oggi l’intera comunità eugubina – dichiara Stirati  -  religiosa e laica insieme, con  la scomparsa del vescovo Bottaccioli, per molti ‘don Pietrino’, appellativo affettuoso che gli era rimasto dalla reggenza per anni della parrocchia di San Domenico. Anche se da tempo malato e amorevolmente assistito  tra gli altri  dal suo successore Mario Ceccobelli che lo aveva voluto da subito al suo fianco, il lutto è una ferita vissuta con corale partecipazione.  E’ un altro pezzo importante di storia che se ne va ma ci lascia il ricordo presente  del suo apostolato,  della sua umanità, del suo profondo legame con la città, della generosità e della simpatia che lo contraddistinguevano unitamente ad una caratura intellettuale che tante prove ha dato nel corso degli anni, da ultimo con la pubblicazione sulla storia della Diocesi, scritta con la capacità espressiva che gli derivava anche dall’essere anche  decano dei giornalisti cattolici umbri:  una documentazione accurata e appassionata,  a vantaggio nostro e dei posteri».

Anche Umbertide in lutto per la scomparsa di mons. Bottaccioli

Il sindaco Marco Locchi, a nome dell'Amministrazione Comunale e dell'intera comunità umbertidese, ha espresso profondo cordoglio per la scomparsa di mons. Pietro Bottaccioli, vescovo emerito della Diocesi di Gubbio nonché per molti anni parroco di Umbertide, deceduto questa mattina all'età di 88 anni. Figura di riferimento per la Diocesi eugubina, che ha guidato da vescovo per ben 15 anni, mons. Bottaccioli è rimasto sempre molto legato ad Umbertide, sua città natale, dove tutti lo ricordano con profondo affetto. 

Nato ad Umbertide nel 1928, era stato ordinato presbitero il 1º ottobre 1950. 
Accompagnatore e segretario del vescovo Beniamino Ubaldi nelle prime tre sessioni del Concilio Vaticano II tra il 1962 e il 1964, dal 1983 al 1989 è stato rettore del Pontificio Seminario Regionale Umbro, fino alla nomina a vescovo, avvenuta il 26 aprile 1989.
Ha promosso un sinodo diocesano celebrato nel 1996 ed è stato segretario della Conferenza Episcopale Umbra e membro della Commissione Episcopale per il clero e la vita consacrata. 
Nel febbraio 2003, al compimento del 75esimo anno di età, ha presentato a papa Giovanni Paolo II le proprie dimissioni dall'incarico di vescovo, come richiesto dal codice di diritto canonico, lasciando il posto mons. Mario Ceccobelli e assumendo il titolo di vescovo emerito.

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