PERUGIA - Come Altrascuola - Rete degli Studenti Medi Umbria non possiamo fare a meno di denunciare con forza la situazione disastrosa dell'"emergenza freddo" nelle scuole umbre, soprattutto della provincia di Perugia e nelle zone del terremoto. In particolar modo riportiamo segnalazioni da Umbertide e da Spoleto, dove i rappresentanti d'istituto hanno raccolto un gran numero di rimostranze sulla bassa temperatura delle aule da parte degli studenti, e da Cascia, nella zona del terremoto, dove la situazione non è migliore e se ne attendono gli sviluppi.

Come Sindacato Studentesco riteniamo questa situazione non sostenibile e invitiamo le istituzioni competenti a prendere provvedimenti in quanto le basse temperature nelle aule impediscono il regolare svolgimento delle lezioni e dunque negano agli studenti il completo accesso all'istruzione.

Luigi Chiapparino, coordinatore regionale di Altrascuola, dichiara «È improponibile che in questa stagione l'accensione dei termosifoni avvenga contemporaneamente all'ingresso degli studenti, soprattutto nelle zone colpite dal terremoto. Se la situazione non verrà risolta, appoggeremo le iniziative degli studenti.»

 

 

 

 

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