PERUGIA - "Un anno con tanti segnali chiari di ripresa che, purtroppo, ha dovuto fare i conti con il terremoto del 24 agosto e del 30 ottobre, episodi drammatici che hanno cambiato completamente in agenda le priorità delle politiche della Regione": così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, ha aperto stamani a Perugia la tradizionale conferenza stampa di fine anno della Giunta regionale. 

"Il sisma del 24 agosto e quello del 30 ottobre – ha detto la presidente – hanno imposto un cambio di passo in generale e, in particolare, nelle politiche legate all'agricoltura, alle imprese e al socio-sanitario, e anche sul fronte della struttura regionale con la creazione di uffici dedicati alla ricostruzione. Il 2017 ci vedrà impegnati nel gestire, in tempi rapidi e in sicurezza, la ricostruzione per permettere ai cittadini di rimanere nei loro territori e nelle loro città, forti anche delle risorse garantite dallo Stato".

"Per il nuovo anno – ha concluso la presidente – l'auspicio è che sia un 2017 di ripresa. L'Umbria ha tanti elementi di forza su cui puntare per avere risultati con il segno +, a partire dal turismo che all'inizio del 2016 registrava segnali positivi. Continueremo a lavorare concentrandoci in particolare su tre filoni: ricostruzione e terremoto, sviluppo delle imprese e sostegno alla crescita economica, inclusione sociale".

Paparelli, reazione importante del  turismo

"Per quanto riguarda il turismo stiamo reagendo in maniera importante dopo il terremoto che ha colpito l'Umbria", ha aggiunto l'assessore regionale e vicepresidente dell'Esecutivo Fabio Paparelli.
"Fino al 24 agosto - ha detto -vavevamo un boom di presenze turistiche con crescita a doppia cifra poi dopo la prima scossa abbiamo registrato un -25% di arrivi e presenze". Con una serie di azioni –ha poi osservato -"c'è però stata la prima reazione, anche grazie alla presenza del Papa ad Assisi" e le successive scosse, "hanno avuto l'effetto di un -95% sulla Valnerina e un -30% mediamente rispetto ai precedenti dati di novembre anche se in alcune zone i dati rimangono positivi".
"Chiuderemo comunque il 2016 - ha concluso l'assessore - con un segno positivo visti i crediti che avevamo accumulato in precedenza".

Secondo Paparelli "i turisti devono ricominciare a tornare perché il 90% del nostro territorio è in piena sicurezza".

Barberini: la sanità con i conti in equilibrio

La sanità umbra si "presenta ancora all'appuntamento di fine anno con una situazione di equilibrio finanziario", ha poi sottolineato l'assessore regionale Luca Barberini."Solo cinque regioni italiane hanno conseguito questo risultato" ha aggiunto.

"Abbiamo completato - ha ricordato Barberini - la riorganizzazione dei punti nascita, adottato il piano sangue (con i centri di riferimento agli ospedali di Perugia e Terni per migliorare la qualità), razionalizzato la rete ospedaliera (per dire chiaramente chi fa e cosa)".   

L'assessore ha quindi sottolineato i "buoni risultati ottenuti con il piano per lo smaltimento delle liste d'attesa".

"Da gennaio - ha aggiunto Barberini - partirà poi il numero unico Cup per agevolare ancora di più i cittadini nelle prenotazioni".

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