Perugia/Consiglio regionale approva a larga maggioranza bilancio previsione 2017
PERUGIA – L'Aula di Palazzo Cesaroni ha approvato a larga maggioranza, con l'astensione del Movimento 5 Stelle, il bilancio di previsione 2017 dell'Assemblea legislativa.
IL BILANCIO. Al netto delle partite di giro, le risorse finanziarie sulle quali Palazzo Cesaroni potrà contare per il prossimo anno ammontano a 19milioni 501mila euro, costituiti principalmente dai trasferimenti operati dalla Giunta regionale (18milioni 900mila), dal Fondo pluriennale vincolato (323mila euro), dai contributi dell'Autorità nazionale per le comunicazioni per le funzioni delegate svolte dal Corecom (103mila euro), da altre entrate (111mila euro) e dall'avanzo applicato (63mila euro). Per quanto concerne le uscite queste le principali voci di spesa: 8milioni 724mila per indennità amministratori, vitalizi e gruppi consiliari; 6milioni 873mila personale; 2milioni 861mila spese di funzionamento struttura; 681mila fondi destinati a funzionamento Isuc, centro studi giuridici, Corecom, Cal.
LA RELAZIONE. Illustrando l'atto, la presidente Donatella Porzi ha evidenziato che “l'Assemblea legislativa contribuisce al mantenimento degli equilibri di finanza pubblica grazie ad un'azione di controllo e contenimento della spesa. Negli ultimi anni c'è stata una diminuzione della spesa per il funzionamento dell'Ente (“100mila euro sono stati risparmiati sulle locazioni, e si conferma la tendenza alla riduzione della spesa per il personale”): il trasferimento di risorse dal bilancio regionale dai 22milioni 286mila euro del 2010 è passato ai 18milioni 900mila euro per il 2017. Le spese per gli amministratori, i gruppi consiliari, il personale e il funzionamento impegnano l'84 per cento delle risorse. Per ampliare il margine di manovra punteremo a razionalizzare la spesa, attraverso la programmazione degli obiettivi gestionali, la verifica dei risultati e l'ottimizzazione della struttura organizzativa”.
GLI INTERVENTI. Prima del voto, Maria Grazia CARBONARI (M5S) ha criticato la Giunta regionale per la scarsa considerazione che dimostrerebbe verso l'Aula, auspicando “ulteriori interventi di razionalizzazione della spesa dell'Assemblea” e l'istituzione di un “Commissario regionale alla spending review anche per l’Assemblea legislativa”. Claudio RICCI (RP) ha valutato positivamente la riduzione dei costi, suggerendo ulteriori misure contro gli sprechi, ma ricordando che “libertà e democrazia hanno un costo”. Gianfranco CHIACCHIERONI (PD) ha infine sottolineato come la contrazione dei costi sia anche effetto della riduzione del numero di consiglieri e assessori “che richiede un aumentato impegno dei singoli. Ciò nonostante è comunque sempre possibile pensare ad un riduzione dei nostri compensi”.

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