di Alfonso Gianni.

" E' la garanzia dei diritti incomprimibili ad incidere sul bilancio e non l'equilibrio di questo a condizionarne la doverosa erogazione" chiude bene l'anno la Corte Costituzionale con la sentenza n.275 da cui ho tratto questa frase. Nello specifico la Consulta si riferisce alla incostituzionalità di una norma legislativa della Regione Abruzzo rispetto a servizi indispensabili per garantire il diritto allo studio per i disabili considerati da quest'ultima erogabili solo nei limiti della disponibilità finanziaria. Ma il tema è ben più generale e investe la stessa costituzionalità della modifica all'articolo 81 della Costituzione che ha inserito al suo interno il principio del pareggio di bilancio. Ora che abbiamo salvato la Costituzione dalla deforma Renzi Boschi sarà bene porsi l'obiettivo di ristabilire il vecchio testo dell'articolo 81 eliminando il pareggio di bilancio inserito ai tempi del governo Monti, con l'appoggio determinante - chi l'avrebbe mai detto... - del Pd.

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