di Luciano Neri.

Harvey Mackay diceva che "...l'arroganza è il credere che tu stia così in alto da non avere bisogno di un orecchio incollato al terreno ". Chi ha concepito, costruito e sostenuto il governo Renzi bis - Gentiloni con gli stessi ministri che sono stati sfiduciati da 20 milioni di cittadini italiani non dimostra solo cieca arroganza, ma anche un autolesionismo che produrrà effetti negativi per lo stesso Pd, nel quale aumenterà un sanguinoso conflitto "libanese" che lo farà arrivare sfibrato, moribondo, all'appuntamento elettorale.

Arroganza e stupidità di Renzi e del renzismo che hanno riprodotto uno scenario che è quanto di meglio potessero aspettarsi ed augurarsi gli avversari politici ed elettorali. Dei geni privi di rispetto per le istituzioni e di etica politica che non solo non hanno " un orecchio incollato al terreno ", ma sembrano fuori dal mondo.

Sprezzanti come Maria Antonietta che sbeffeggia quelli che di lì a poco le avrebbero tagliato la testa.

Insensibili ai dolori e alle domande di milioni di persone, prigionieri della loro idea sottosviluppata di sviluppo e di democrazia. Certamente Avevano il diritto di proporre e formare un nuovo governo, ma ripresentare lo stesso con Alfano agli esteri e la Boschi a sottosegretario alla presidenza è uno stupido, arrogante e gratuito insulto a milioni di persone che avevano espresso con il voto ben altre scelte.

Una decisione autolesionista che li metterà ko, ma che purtroppo rischia di fare danni anche alla tenuta sociale, morale e istituzionale del nostro Paese. Per questo, per quanto possa essere lo sconcerto e la rabbia, non è questo il momento di tirarsi indietro. Ciascuno deve e può fare la sua parte. Una politica onesta e più giusta, in un paese è in un mondo più giusto è possibile. DEVE essere possibile.

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