Si sono aperti regolarmente alle ore 7 di stamani i seggi per il referendum costituzionale. Il corpo elettorale, ripartito nei 7.998 Comuni e nelle 61.551 sezioni elettorali del territorio nazionale, è pari a 46.714.950 elettori, di cui 22.465.280 uomini e 24.249.670 donne. Lo scrutinio dei voti inizierà nella stessa giornata di oggi, subito dopo la chiusura delle votazioni alle ore 23.

L'Umbria si pone questa volta in controtendenza rispetto al dato italiano. Infatti nella nostra regione l'affluenza alle 14 è stata del 19,68%, circa mezzo punto in meno rispetto a  quella nazionale, ma c'è comunque tempo più che sufficiente per un recupero. Maggiore l'affluenza nella provincia di Perugia, dove si è raggiunta la percentuale del 19,86%, rispetto al 19,15% registrato in quella di Terni.

Ma la notizia più inquietante, se confermata, è quella che sta circolando con forza, anche all'interno delle stesse sezioni elettorali perugine: ovvero che le matite che vengono consegnate agli alettori per esprimere il loro voto, non sarebbero quelle consuete copiative che non consentono cancellature di sorta, Insomma, si dice, il Ministero avrebbe messo a disposizione questa volta matite del tutto normali, il che agevolorebbe assai possibili tentativi di alterare la volontà popolare.

Per la tranquillità di tutti circa il regolare svolgimento delle operazioni di voto, sarebbe quindi bene che queste voci incontrollate, che ci auguriamo fallaci, fossero categoricamente smentite.

 

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