Il popolo italiano unito per il NO (Settimo e ultimo paragrafo riassuntivo)
Volendo in massima sintesi riassumere le ragioni del NO al referendum del 4 dicembre, esaminate analiticamente nei sei precedenti paragrafi già pubblicati e ampiamente diffusi, sottopongo alla cortese attenzione delle lettrici e dei lettori i seguenti argomenti nodali per un voto NON confermativo della “pessima riforma costituzionale” maldestramente partorita dal tragico trio Renzi-Boschi-Verdini.
Moralmente NO perché non deve essere offesa la dignità di cittadinanza del popolo italiano;
Socialmente NO perché un integro ed equo ordinamento costituzionale deve unire e non dividere;
Giuridicamente NO perché lo Stato di Diritto va fondato sulla Legge uguale per tutti e non su quella funzionale solo per pochi;
Istituzionalmente NO perché l’ordinamento democratico richiede la più vasta articolazione dei poteri pubblici e non l’accentramento in un unico soggetto decisionale;
Politicamente NO perché è inammissibile che la rappresentanza popolare sia definita da ristrette oligarchie di stampo monocratico;
Culturalmente NO perché un testo legislativo di suprema importanza, quale la Costituzione Repubblicana, non può e non deve essere vilipeso da raffazzonate revisioni frutto di insipienza giuridica e di sgrammaticature lessicali e linguistiche.
Per evitare, dunque, di incorrere in esiziali errori di natura morale, sociale, giuridica, istituzionale, politica, culturale, altra via non vi è se non quella di un chiaro e tondo NO ad una modifica della Costituzione Italiana voluta, solo e unicamente, da coloro che si giudicano più uguali nelle diseguaglianze e, quindi, al di sopra del giudizio del Popolo Sovrano.
Mario Tiberi

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago