Terni/ Sinistra Italiana: inchiesta giudiziaria e rischio per i lavoratori
Ancora non sono chiari i confini né gli effettivi contenuti dell’inchiesta condotta in grande stile nella mattinata di ieri a Terni. Quello che invece è evidente è la gravita della situazione e l’allarme che tutto ciò sta suscitando nella cittadinanza. Confidiamo nella capacità della magistratura di svolgere al più presto tutti gli atti che permettano di fare piena luce nella vicenda che se sarà confermata, è una pagina bruttissima della vita politica cittadina che non può essere minimizzata. Attenzione dove però le responsabilità individuali dovranno essere accertate e chiaramente vale la presunzione di innocenza rispetto alle persone coinvolte.
Non è corretto emettere verdetti in piazza ma la politica alcune risposte le deve dare subito.
Anzi tutti noi crediamo che il Sindaco ha la responsabilità di mettere in chiaro la vicenda e dire senza minimizzare, anzi tutto su cosa l’inchiesta verte, su quali atti si sta indagando, cosa contengono le carte dell’amministrazione. Anche a garanzia dell’onorabilità delle persone coinvolte.
Ma non basta. Quello che ci sta più a cuore è la città. Sappiamo bene che queste situazioni fanno perdere ancor di più ai cittadini la fiducia nelle istituzioni. Per questo si devono mettere in campo tutti i meccanismi necessari per rendere limpida la gestione del Comune. Ce ne sono molti, come adottare strumenti che rendano chiari le regole rispetto ai fornitori, la rotazione dei dirigenti, e molto altro ancora, per assicurare, anche al di là delle prescrizioni di legge, la massima trasparenza nella gestione delle risorse e per rendere chiara la separazione tra la cosa pubblica e gli interessi privati, anche legittimi.
La prima regola è quella della partecipazione dei cittadini. Un governo aperto predisposto all’ascolto dei cittadini, a tenere in considerazioni i loro bisogni e la loro voce, è il primo antidoto alla corruzione Operando sotto la luce dei riflettori si illuminano tutti gli angoli. Noi siamo mesi che abbiamo sottolineato come questa amministrazione sia rinchiusa in sé stessa, refrattaria ad aprirsi, in evidente crisi ben prima e al di la dell’apertura di questa inchiesta.
Ci sono partite molto importanti da gestire: pre-dissesto finanziario, l’area di crisi complessa, gestione di importanti fondi derivanti dalla programmazione europea, le scelte da noi contrastate della vendita delle farmacie comunali e dell’Asm. Tutte partite fondamentali per il nostro futuro. Come farà ad avere la credibilità per affrontare queste questioni?
Siamo anche preoccupati per i lavoratori coinvolti, che rischiano di essere le prime vittime. Non si butti via il bambino con l’acqua sporca. La legge 381 ha infatti segnato un grande passo avanti nel garantire percorsi per l’inserimento lavorativo delle categorie svantaggiate. Siamo già in ritardo nella piena applicazione di quella legge e sarebbe sbagliatissima l’eventuale scelta politica che ci faccia tornare indietro.
I cittadini chiedono di sentire l’amministrazione vicino e amministratori a servizio di tutti. Sta nelle mani del sindaco, se è in grado, di invertire la rotta rispetto a un sentimento diffuso di sfiducia e prendere i provvedimenti necessari per cambiare ed invertire la rotta.
Ci colpisce su un piano politico il clima che avvertiamo in città. Dietro un giustizialismo che vogliamo condannare si evidenzia una critica diffusa ad un modo di condurre la politica cittadina che, pur mostrando aspetti virtuosi in una certa fase storica, non sembra più essere al passo con i tempi. La sinistra, il mondo cooperativo, l'imprenditoria locale devono misurarsi con nuove sfide e devono comprendere che tutto quanto fatto fin ora, in buona fede, per sostenere e condividere un progetto di comunità condivisa, viene vissuto da una parte sempre più crescente di cittadini come si trattasse di un sospetto collateralismo. Su questo modello ci si dovrà interrogare per consentire ad ognuno di poter operare nel modo migliore possibile e di potersi affrancare da critiche spesso ingenerose con le quali è necessario confrontarsi.

Recent comments
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago
12 years 15 weeks ago