PERUGIA - Aiuto alla popolazione per il recupero dei beni di prima necessità dalle proprie abitazioni, rimozione di parti pericolanti, verifiche di stabilità degli immobili: sono le attività in cui sono impegnati in Valnerina i vigili del fuoco di Perugia e Terni (80 in tutto) dopo le scosse del 26 ottobre scorso. Il loro primo intervento, già la notte del 26, ha riguardato la rimozione del grosso masso caduto sulla strada per Preci nella zona di Triponzo, rimozione necessaria per far arrivare i soccorsi a Preci. Messe in sicurezza alcune parti della basilica di san Benedetto a Norcia: con una autogru con uno sbraccio di circa 40 metri ed altri mezzi di supporto, personale specializzato dei vigili del fuoco, con le squadre Saf, ha smontato e rimosso la croce, le cuspidi e diversi elementi architettonici della basilica.

Curia Norcia, perso patrimonio arte-fede. Parroco abbazia danneggiata,'purtroppo non sono stato ascoltato'

"Forse qualcosa si poteva salvare": è quanto ribadisce l'arcidiocesi di Spoleto-Norcia a proposito delle chiese del territorio distrutte o danneggiate dal sisma del 26 ottobre.

Il parroco dell'Abbazia di Sant' Eutizio, don Luciano Avenati, più volte dal sisma del 24 agosto scorso - riferisce il comunicato dell'arcidiocesi di Spoleto-Norcia - aveva segnalato alla Sovrintendenza le precarie condizioni dell'Abbazia e della chiesa di San Salvatore e la necessità di intervenire per metterle in sicurezza. Purtroppo - dice don Luciano - non sono stato ascoltato. È opportuno rivedere le modalità dei sopralluoghi e dell'individuazione delle priorità". Lo stesso arcivescovo di Norcia, monsignor Renato Boccardo, ricorda che la chiesa di San Salvatore a Campi di Norcia è crollata e che la facciata dell'Abbazia di Sant'Eutizio, con lo splendido rosone, non c'è più.
 

 

 

 

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