PERUGIA - Sono 727 le imprese nate in provincia di Perugia nel terzo trimestre del 2016, il 9,3% in più rispetto allo stesso trimestre del 2015.  

I dati relativi al periodo da luglio a settembre di Movimprese, la rilevazione che fissa la dinamica nascita-mortalità, confermano il ritorno ad "un positivo dinamismo imprenditoriale" che nel trimestre precedente (il secondo del 2016) aveva prodotto il miglior risultato dal 2011.

A ricordarlo è il presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni.
Prendendo in considerazione i primi nove mesi del 2016 sono nate in provincia di Perugia 3.181 imprese. "Quasi 12 al giorno - commenta Mencaroni -, una prova di fiducia che resiste a uno stato di difficoltà ancora tutt'altro che superato".

Anche nella provincia di Terni si registra un saldo positivo, anche se ridimensionato rispetto ad un anno prima,  per quanto riguarda l’andamento della nati-mortalità delle aziende nel terzo trimestre 2016. In base a quanto rilevato dal Registro imprese della Camera di commercio, infatti, a settembre erano 22.522 quelle registrate, con 238 nuove iscrizioni a fronte di 205 cessazioni (+33 unità). Nel 2015 il saldo era stato invece di 81 unità.

"I dati – sottolinea al riguardo il presidente della Camera di commercio Giuseppe Flamini - mostrano complessivamente dei segnali di fiducia per la struttura imprenditoriale locale, ma confermano anche le persistenti difficoltà da tempo emerse nei settori portanti come il manifatturiero e il commercio".

Per quanto riguarda i settori, stando alle rilevazioni dei dati Movimemprese, le costruzioni registrano un +6, l'agricoltura +8, le "altre attività di servizi" +3. Il commercio, manifatturiero e i servizi di alloggio e ristorazione mostrano invece un segno negativo, così come l'artigianato.

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