CITTA’ DI CASTELLO - Le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL e dei pensionati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL chiedono “con forza e fermezza” alla Giunta regionale di compiere tutti gli atti necessari al fine di mettere a disposizione l’immobile per realizzare il progetto di valorizzazione promosso dall’Amministrazione comunale tifernate.

La richiesta è contenuta in una nota nella quale, facendo riferimento alla convocazione per il 19 ottobre prossimo della commissione regionale, sollecitano la messa a disposizione del plesso, vista la volontà espressa dal Comune tifernate di destinare risorse importanti, anche derivanti dal lascito Mariani, per la sua rifunzionalizzazione anche per attività legate alla salute dei cittadini.

E’necessario- si spiega anche nella nota sindacale - che  per i destini del vecchio ospedale si passi ai fatti, dopo le diverse aste andate deserte, per evitare che  il degrado della struttura ricada sull’ambiente cittadino incidendo sulla sicurezza della gente e sulla vivibilità di un area importante del centro.

“E’ necessario – si dice anche - che vengano avviate le procedure affinché questa struttura così importante e significativa per la città venga  riutilizzata attraverso un intervento di rifunzionalizzazione che prevede un riutilizzo,parziale per attività legate alla salute del territorio”.

Insomma, per gli stessi sindacati non si può assistere ad un ulteriore allungamento dei tempi, a nuovi studi di fattibilità,” come quelli affidati nel passato all’agenzia Regionale SviluppUmbria,  o ad ulteriori promesse che poi non vengono mantenute”.

CGIL CISL UIL  e le organizzazioni  dei pensionati SPI CGIL FNP CISL UILP UIL concludono invitando a scongiurare al riguardo “generiche ed inconconcludenti dichiarazioni o impegni”, così che “da parte della Regione si trasformino le dichiarazioni e le volontà politiche in atti concreti e decisioni celeri, affinché si possa avviare un intervento di riqualificazione, di riuso ai fini sociali e culturali, di rammendo di un parte importante del centro storico per il suo rilancio complessivo”. 

Condividi