PERUGIA - Ricorda la cittadinanza onoraria per la pace ricevuta ad Assisi nel 2013 da Shimon Peres, la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che in un post sul suo profilo Facebook parla dell'ex presidente israeliano morto la scorsa notte. "Una grande personalità mondiale, costruttore di pace" lo definisce.

Per la Marini, Peres "provò con tutta la sua intelligenza a far dialogare e convivere i cittadini israeliani e palestinesi". Marini ricorda di aver conosciuto l'ex presidente israeliano "in un lungo colloquio privato: quando venne per la cittadinanza onoraria per la pace - riferisce - fui invitata da lui a pranzo, ritrovandomi a tavola di fronte a lui per due ore di dialogo sulla politica, l'Italia, il mondo".

Peres ad Assisi disse, è umanità insieme. Intervista concessa alla rivista dei frati quando ricevette la cittadinanza onoraria

"Il significato di questo luogo, della storia di Assisi, di questa Basilica è la più grande dimostrazione di una umanità che sta tutta assieme, di amore, modestia e speranza": l'ex presidente israeliano Shimon Peres lo disse alla rivista San Francesco il primo maggio del 2013 quando gli venne conferita la cittadinanza onoraria per la pace.

Oggi la comunità francescana ha espresso cordoglio per la sua scomparsa. "Peres è stato un uomo che si è speso per la pace" ha sottolineato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento.

"I temi di Assisi - disse ancora Peres - sono vicini al popolo ebraico: la lotta alla povertà, l'amore per il creato, la ricerca della pace sono temi di spiritualità e penso che il mondo debba tornare a questa spiritualità; siamo tornati troppo pragmatici, troppo materialisti e poco spirituali, penso che la gente voglia questo anche se poi cerca cose materiali".

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