Terni/ Il consiglio comunale ha preso atto relazione sui parcheggi di superficie
TERNI – Il consiglio comunale nella seduta di oggi pomeriggio ha preso atto con 7 voti a favore e 17 astensioni della relazione della quarta commissione controllo e garanzia sulla gestione dei parcheggi di superficie, le convenzioni, i contratti e i debiti ancora non saldati verso il Comune.
Si tratta, in effetti della seconda parte della relazione, mentre la prima, che riguardava i parcheggi di Corso del Popolo, era stata illustrata al consiglio, che ne aveva preso atto, lo scorso 20 giugno.
La relazione illustrata oggi dal presidente Federico Pasculli è stata emendata durante i lavori della commissione su proposta, come primo firmatario, di Andrea Cavicchioli.
Nelle conclusioni della relazione si legge tra l’altro che “nei rapporti istituzionali tra l’amministrazione comunale, Atc parcheggi e la subentrante Terni Reti: dall’anno 2005 all’anno 2014 il credito vantato dall’Amministrazione nei confronti di Atc Parcheggi pari ad oltre un milione di euro per dichiarazione dello stesso assessore al bilancio, portato tra i residui attivi, è di difficile riscossione, creando non poche difficoltà all’Amministrazione che è in grave crisi di liquidità e fa costantemente ricorso ad anticipazioni di cassa”. Al riguardo – si legge ancora nella relazione - c’è da rilevare che le somme dovute da Atc non sono crediti per servizi resi, ma riscossioni in nome e per conto del Comune di Terni; che l’ingegner Corradi, presidente della società ha dichiarato che tali somme andrebbero in compensazione dei lavori svolti da Atc all’aviosuperficie, non tenendo in alcun conto quanto specificato nel punto precedente e che, comunque, non è possibile una eventuale compensazione tra poste contabili ascrivibili a due diverse società”.
“Si sono accumulati – continua la relazione - nonostante segnalazioni scritte da parte di taluni uffici, ritardi, inazioni che hanno compromesso ogni regolarità nei rapporti istituzionali e contabili. A tutt’ora, infatti, non è stata avviata nessuna procedura di riscossione coattiva con il concreto rischio che si delinei una evanescenza del credito”.
Infine nella relazione di legge che “il Segretario Generale e il dirigente delle società partecipate attraverso una memoria scritta hanno fatto presente che la delibera del consiglio comunale n. 502/2015 che ha delineato un nuovo assetto societario della società Terni Reti mediante l’approvazione del nuovo statuto e del piano strategico, contiene tutti gli elementi necessari e sufficienti per essere considerata un atto fondamentale o atto d’indirizzo ai sensi dell’art. 42 TUEL e le delibere di giunta che affidano a Terni Reti i vari servizi inclusi nel piano strategico - patrimoniale e finanziario costituiscono doverosa attuazioni dell’indirizzo consiliare”.

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