CITTA’ DI CASTELLO - Sabato pomeriggio è stata inaugurata con un grande successo la 14esima Mostra del Fumetto di Città di Castello, quest’anno dedicata all’illustratore Hugo Pratt e intitolata “Pratt & Corto a Venezia”. Protagonista assoluto della mostra è Corto Maltese, raccontato in circa 100 tavole, esposte a Palazzo Bufalini, in pieno centro storico, in un percorso magico tra cartonati, scenografie e installazioni, davvero uniche e suggestive.

Il pomeriggio di apertura è stato diviso in due momenti, come da tradizione: presentazione e inaugurazione.

La presentazione, quest’anno svoltasi nell’affascinante Salone dei Fasti di Palazzo Vitelli a Sant’Egidio, ha visto intervenire e sfilare un parterre di tutto rispetto.

Introdotti e presentati dal Presidente degli “Amici del Fumetto” Gianfranco Bellini, dietro al tavolo della gremitissima sala, hanno portato il loro saluto agli intervenuti e i loro complimenti alla organizzazione, il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, l’assessore Regionale alla Cultura Fernanda Cecchini e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Italo Cesarotti.

In sala erano presenti anche tanti altri politici di varie fazioni, molti imprenditori locali sponsor della kermesse e tanti cittadini e non solo appassionati di fumetti, proprio a dimostrare quanto questa manifestazione sia entrata nell’anima e nel cuore della città.

Caloroso e lunghissimo applauso al sempre presente Vincenzo Mollica, profondo amico della Mostra del Fumetto tifernate che non è mai mancato a nessuna edizione.

“Pratt è stato un vero poeta – ha dichiarato il giornalista RAI – generalmente i fumettisti non vengono mai definiti così, ma lui certamente lo era. Pratt è stato il primo in assoluto che si è battuto per il fumetto, il primo che capì che il fumetto è letteratura disegnata – ha continuato – inoltre l’autore ha un legame con Città di Castello: lui qui ha vissuto per un periodo ed inoltre Patrizia Zanotti, erede testamentaria di Pratt, stampa i suoi libri proprio in questa città”.

Presso il Salone dei Fasti attesissime sono stati gli interventi delle artiste Ornella Vanoni, la quale ha prestato alla mostra tifernate i 5 disegni che Hugo Pratt ha realizzato per lei, e Veronica Pivetti, amante dei fumetti in generale e in particolare di quelli di Corto Malatese. Madrina 2016 della mostra la splendida Lucrezia Lucchetti, Miss Umbria 2014.

Il Sindaco di Città di Castello ha poi consegnato tre omaggi alla Vanoni, Pivetti e Mollica, raffiguranti opere su affresco di artisti del Rinascimento sono state realizzate dalla “Bottega Artigiana Tifernate” di Stefano Lazzari, imprenditore di Città di Castello leader mondiale nella riproduzione di opere di vario genere grazie alla “pictografia”. Lazzari ha ottenuto in questi anni prestigiosi riconoscimenti e incarichi, dai Musei Vaticani agli Uffizi, al Castello Estense di Ferrara fino alla commissione, nel 2007, per la «Nuova Porziuncola» da San Francisco.

Alle 18:30 tutti gli ospiti si sono poi spostati presso il Palazzo Bufalini per l’apertura ufficiale dell’esposizione.

La mostra fa letteralmente respirare agli amanti di Pratt il periodo veneziano e i riflessi che esso ha lasciato in lui. Hugo Pratt è nato occasionalmente a Rimini ma è un veneziano in tutti i sensi. È un amante di questa città, del suo clima esoterico e fiabesco che è la linfa vitale delle sue opere. È stato possibile sin da subito palpare con mano l’ambiente veneziano ed ammirare da vicino una gondola originale che era già stata esposta al Guggenheim di New York e a Torino per i 150 anni dell’Unità d’Italia; il pozzo che è una delle immagini più belle di Corto Maltese, dove lui si appoggia per fare i suoi soliloqui attorniato da gatti e rivivere il legame di Pratt con le logge massoniche grazie alla riproduzione di un tempio massonico curata nei minimi particolari, dal pavimento agli emblemi. Straordinaria la statua di Corto Maltese ad altezza uomo e imperdibili le due gigantografie esclusive di Pratt.

Per questa mostra si devono ringraziare i privati per aver concesso le proprie opere; la CONG, nella persona di Patrizia Zanotti, presente sabato all’inaugurazione e Gianni Brunoro, autore di numerosi libri su Pratt.

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